Per sua stessa ammissione Intel ha deciso di allontanarsi dall’approccio tick-tock nella realizzazione dei microprocessori: Intel abbandona l’approccio tick-tock: cosa significa.
L’azienda di Santa Clara ha infatti deciso di migrare verso un approccio Process-Architecture-Optimization (PAO) confermando che lo sviluppo dei nuovi processori non si articolerà più in due fasi ma necessiterà di più tempo (tre fasi).
I processori basati sull’architettura Kaby Lake (succederà a SkyLake) che saranno presentati quest’anno, infatti, possono essere già considerati come una “ottimizzazione” dell’attuale sesta generazione. Le migliorie, insomma, saranno limitate agli interventi sul processo costruttivo ed al taglio dei costi di produzione che Intel deve affrontare.
Sul versante dell’utente, invece, Kaby Lake porterà qualche novità in termini di piccoli avanzamenti delle frequenze di clock pur diminuendo, allo stesso tempo, le temperature di lavoro.
Stando alle indiscrezioni circolate in queste ore, il processore di fascia più alta Intel sarà il Core i7-7700K che però non migliorerebbe le frequenze di clock dell’attuale Skylake Core i7-6700K (4 GHz di base e 4,2 GHz in modalità turbo).
Il nuovo Core i7-7500U (la sigla “U” indica consumi ridotti e, di conseguenza, una CPU pensata per l’impiego sui sistemi portatili; vedere Sigle processori Intel: che cosa significano), invece, dovrebbe lavorare ad una frequenza di base di 2,7 GHz.
L’ultimo chip venuto alla luce è contraddistinto dalla sigla m7-7Y75. In questo caso si parla di un processore pensato ovviamente per i tablet ed altri device similari, considerato anche il TDP che non supera i 4,5 W. Questo processore lavora a 1,3 GHz e può arrivare, in modalità turbo a 1,6 GHz.
Come noto già da qualche tempo, l’architettura Kaby Lake di settima generazione sarà l’ultima a sfruttare il processo costruttivo a 14 nm prima che Intel passi definitivamente a quello a 10 nm con Cannonlake, Icelake e Tigerlake (ne avevamo parlato anche nell’articolo Intel vuol continuare a seguire la legge di Moore).