Durante un incontro tenutosi a Seoul (Corea del Sud) con opinion leader internazionali, Intel ha delineato una serie di nuovi traguardi tecnologici e ha evidenziato il suo impegno e i suoi investimenti continui per far progredire la memoria e lo storage nell’era del computing incentrato sul trasferimento, conservazione ed elaborazione dei dati.
Battezzate con il nome in codice “Barlow Pass“, le nuove memorie Intel Optane DC Persistent Memory saranno lanciate sul mercato l’anno prossimo.
Si tratta delle nuova risposta della società di Santa Clara alle crescenti esigenze delle aziende: la necessità di svolgere analisi di importanti quantità di dati, spesso in tempo reale, ha mostrato ancora una volta l’inefficienza delle soluzioni attualmente disponibili. Le memorie DRAM non sono abbastanza capienti e le unità a stato solido (SSD) non sono sufficientemente veloci.
Intel Optane DC Persistent Memory vuole colmare questo divario combinando le migliori caratteristiche delle memorie volatili con quelle dello storage “permanente”.
Dall’azienda guidata da Bob Swan si spiega che “numerosi clienti stanno sfruttando le soluzioni di memoria e storage di Intel, tra cui Microsoft, che sta apportando modifiche significative al suo sistema operativo per supportare le numerose nuove capacità e funzionalità offerte dalla memoria persistente“.
Gli ingegneri di Intel stanno lavorando anche sui nuovi SSD Optane oltre che su chip 3D NAND QLC a 144 livelli progettati espressamente per l’utilizzo a livello di data center.