Iliad ha annunciato quest’oggi i risultati conseguiti dopo la “discesa in campo” in terra italiana. Il report finanziario pubblicato a questo indirizzo e riferito alle attività dell’intero gruppo (quindi anche a quelle in Francia), traccia un quadro positivo e conferma il successo di Iliad nel nostro Paese.
Due i dati più importanti: all’inizio di agosto Iliad poteva vantare ben 1,5 milioni di clienti, facendo segnare una crescita davvero importante dal lancio italiano di fine maggio scorso e un netto balzo in avanti rispetto ai 635.000 abbonati “conquistati” entro giugno.
Certo, a pesare sulle casse di Iliad ci sono i 73 milioni di euro versati a Wind Tre per l’utilizzo delle frequenze e i 91 milioni di euro per la strutturazione e il dispiegamento della rete. Il margine operativo lordo per il primo semestre 2018 in Italia viene infatti quantificato in -28 milioni di euro (si noti il segno meno).
Adesso però ben 2 clienti su 3 potenziali conoscono il brand Iliad passando da quell’1 su 10 rilevato prima del lancio italiano.
Oltre al numero di clienti in forte crescita, Iliad ha aggiornato “lo stato dell’arte” per ciò che riguarda l’assetto dell’azienda transalpina nel nostro Paese.
L’azienda può contare su una dorsale lunga 10.000 chilometri che collega le principali città d’Italia, su 1.100 siti (essenzialmente torri di telefonia mobile) di cui 750 acquisiti da Wind Tre. Gli altri sono noleggiati dall’operatore spagnolo Cellnex oppure implementati in proprio, almeno nelle aree più popolose.
Sul versante commerciale, Iliad può contare su 9 negozi fisici e 133 “corner store” composti da oltre 500 distributori di SIM card. Il quarto operatore attivo in Italia cita anche i 60.000 rivenditori tra i quali anche i negozianti collegati alle reti Sisal e Lottomatica.
Quella che l’operatore di telecomunicazioni ha battezzato “Rivoluzione Iliad“, si apprende, continuerà con il lancio di nuove offerte commerciali, con l’ampliamento della rete e con la partecipazione all’asta per l’assegnazione 5G nell’ambito della quale l’azienda di Xavier Niel parte oggettivamente favorita (vedere Il Ministero pubblica il bando per l’assegnazione delle frequenze 5G), se non altro per quanto riguarda i 700 MHz. Iliad è infatti l’unica società tra quelle candidatesi ad avere diritto ad accedere all’utilizzo di tale banda: Ecco gli operatori in lizza per l’acquisizione delle licenze 5G in Italia.