Dopo le considerazioni apparse sulla stampa nei giorni scorsi, il presidente esecutivo di Google, Eric Schmidt, è voluto tornare sul progetto Google Glass.
Negli occhiali per la realtà aumentata del colosso di Mountain View gli utenti, potenziali acquirenti, avevano probabilmente posto un po´ troppe aspettative. Così, di recente, dopo una serie di rinvii, quella che è stata presentata come la prima fase del progetto è stata ufficialmente chiusa: Fine del progetto Google Glass come lo conosciamo.
La decisione di aprire una fase tutta nuova mettendo da parte il programma Google Glass Explorer – che aveva inizialmente solleticato gli interessi di tanti sviluppatori di tutto il mondo per poi, negli ultimi tempi, provocare non poche defezioni (Google Glass in ritardo, alcuni sviluppatori lasciano) -, viene oggi descritta da Schmidt come qualcosa di non necessariamente negativo.
“Buona parte della stampa ha ritenuto che volessimo cancellare l’intero progetto“, ha dichiarato Schmidt, “e ciò non corrisponde al vero“. Il presidente esecutivo del colosso statunitense ha aggiunto che i Google Glass “restano una piattaforma di fondamentale importanza” e così come i dispositivi indossabili ed i veicoli autonomi (capaci di “guidarsi da soli”), anche gli occhiali per la realtà aumentata sono un progetto che necessita di continue migliorie ed i cui frutti sono visibili nel giro di qualche anno.
“Sarebbe come dire che i prototipi di veicoli autonomi sono inutili ed insoddisfacenti semplicemente perché ancora non sono in grado di andare a prendere un passeggero e portarlo a destinazione“, ha argomentato Schmidt per far capire come le prime versioni dei Google Glass siano anch’esse considerabili come prototipi, suscettibili di modifiche ed ottimizzazioni.
Google, insomma, a detta di Schmidt, non “mollerà” ed anzi continuerà lo sviluppo degli occhiali per giungere quanto prima alla realizzazione di un prodotto effettivamente commercializzabile.
D’altra parte la collaborazione avviata con Intel a dicembre (All’orizzonte nuovi Google Glass con chip Intel) ha fatto presagire il lancio di un modello “consumer” dei Glass già entro la fine dell’anno.