E’ da un po’ di tempo che se ne parla ma il pacchetto SDK destinato agli sviluppatori desiderosi di realizzare applicazioni innovative per la piattaforma Microsoft Kinect potrebbe presto diventare realtà. Una “beta” di Kinect SDK dovrebbe essere rilasciata nel corso della stagione primaverile appena iniziata e sarà compatibile esclusivamente con i sistemi Windows. A seconda del riscontro ottenuto, il pacchetto SDK potrebbe essere distribuito, nella sua veste definitiva, entro la fine dell’anno.
Ricorrendo all’SDK messo a disposizione da Microsoft, gli sviluppatori avranno così la possibilità di interagire in modo molto semplice con i sensori di cui è dotato l’accessorio, sensibile al movimento del corpo umano, destinato ai possessori della console ludica Xbox 360. Programmatori di tutto il mondo potranno accedere ai dati a basso livello acquisiti dai sensori ed alla modalità “skeleton tracking” (traccia lo scheletro umano) di più alto livello.
L’interesse degli sviluppatori nei confronti di Kinect è stato subito grande. Basti ricordare che a pochi giorni di distanza dal lancio del prodotto sono stati sviluppati dei driver non ufficiali che hanno permesso di interagire con Kinect da un normale personal computer (per maggiori informazioni, vi suggeriamo di consultare questi nostri articoli).
Microsoft, registrato un così grande apprezzamento, ha concedere la sua “benedizione” rinunciando in toto a combattere le applicazioni, sviluppate da terzi, che mirano a “personalizzare” il funzionamento di Kinect e ad ampliarne le possibilità di utilizzo (ved. quest’articolo).
Nella fase iniziale, l’SDK per Kinect sarà distribuito per usi non commerciali; sembra però che Microsoft stia valutando la possibilità di rilasciare licenze commerciali.
Spettacolare la dimostrazione di una possibile modalità d’interazione tra Kinect ed il WorldWide Telescope: semplicemente utilizzando i gesti delle mani, è possibile visitare virtualmente l’universo collegandosi con il servizio lanciato ormai quasi tre anni fa dal colosso di Redmond (ved. questa pagina).
Su YouTube sono pubblicati diversi video registrati nel corso della dimostrazione, tenutasi al MIX11 di Las Vegas.