Un passaggio che fino a qualche anno fa non sarebbe stato neppure lontanamente immaginabile. Microsoft ha confermato che la prima versione del browser Edge per Linux arriverà ad ottobre 2020.
Anche la release destinata alle principali distribuzioni del “pinguino” seguirà la stessa soluzione adottata in Windows: poggerà cioè sulle fondamenta di Chromium ed erediterà tutte le funzionalità aggiuntive sviluppate dai tecnici Microsoft.
A fine 2018 l’azienda di Redmond optò per una scelta draconiana: abbandonare il motore di rendering di Edge, sviluppato internamente, per adottare una soluzione maggiormente aderente agli standard e conosciuta dalla comunità.
Dopo la versione per macOS, quindi, tra qualche settimana si potrà installare Edge anche sui sistemi Linux.
Non è dato sapere quali canali di distribuzione Microsoft sceglierà per “Edge Linux”: chissà se con il tempo il browser comparirà nei principali repository e sarà installabile e disinstallabile rapidamente da riga di comando.
Linux non ha bisogno di Edge ma Microsoft ha certamente tutto l’interesse di farsi ancora più largo nel mondo opensource. Anche perché con il browser, l’azienda di Redmond renderà più semplice l’accesso a Visual Studio Code su Linux mediante l’uso di un’apposita estensione e, in ottica futura, alle varie tecnologie dell’ecosistema Microsoft.
Sotto la guida di Satya Nadella, Microsoft ha da tempo cercato di sfumare i confini tra il suo sistema operativo, i suoi prodotti e servizi e il mondo Linux. Ne sono una prova evidente i corposi investimenti che l’azienda ha fatto su Linux e sulle soluzioni opensource nell’ambito della piattaforma cloud Azure e l’integrazione di WSL (Sottosistema Linux per Windows) in Windows 10.
Con WSL gli utenti possono avviare le principali distribuzioni Linux da Windows, in finestra: WSL2: avviare le principali distribuzioni Linux anche da Windows 10 release 1909 e 1903. E addirittura, più di recente, con la stessa soluzione gli utenti possono montare unità Linux formattate con il file system ext4 (cosa molto utile, ad esempio, in configurazioni dual boot): Windows 10 permette di montare unità Linux ext4 con WSL 2.