Huawei ha grandi ambizioni nel nostro Paese. In termini di volumi, oggi la società cinese è seconda in Italia alle spalle della rivale Samsung.
“Entro 2-3 anni vogliamo essere numeri uno“, ha dichiarato Walter Ji, presidente della divisione consumer di Huawei per l’Europa Occidentale nel corso di un’intervista rilasciata a “Il Sole 24ORE“.
Stando ai dati GFK di marzo, Huawei gode di una quota di mercato – per ciò che concerne l’Italia – pari al 19,7% mentre Apple segue al terzo posto anche se resta leader se si considerano i margini di profitto e non i dispositivi mobili complessivamente venduti.
Il mercato smartphone in Italia è ancora vivo ed è sempre in crescita (sebbene non a doppia cifra). Huawei, però, prova ad accelerare sull’aspetto legato all’innovazione per acquistare nuovi clienti e, di conseguenza, acquisire importanti quote di mercato.
Ji cita ad esempio il lavoro che è stato svolto con il lancio del nuovo Huawei P9 (vedere Huawei: nuovi smartphone P9 e P9 Plus con dual camera).
Mentre alcuni produttori non hanno saputo rinnovarsi abbastanza, Huawei – con il P9 – ha giocato la carta della partnership con Leica che certifica le fotocamere del produttore cinese per ciò che riguarda la fedeltà dei colori e la resa cromatica.
Qualche critica aveva sollevato la mancata produzione dell’ottica delle fotocamere presso i laboratori tedeschi di Leica: Huawei ha però spiegato che la collaborazione è stata appena avviata e che per il momento Leica si pone come garante della qualità del prodotto.