Huawei ha presentato i suoi nuovi smartphone di fascia alta P9 e P9 Plus, nati dalla collaborazione tra la società cinese e Leica, uno dei marchi più conosciuti ed apprezzati nel settore ottico.
La partnership suggerisce immediatamente le mire degli Huawei P9 e P9 Plus: proporre due dispositivi che non siano solo performanti e di design ma che siano capaci di eccellere nel campo della fotografia digitale.
L’attenzione di Huawei al comparto della fotografia digitale è pressoché un “unicum” fra le società cinesi, solitamente meno attente a questo particolare aspetto.
I due dispositivi combinano il meglio di hardware e software: dalle lenti ottiche ai sensori, fino agli algoritmi di elaborazione delle immagini che offrono agli utenti la possibilità di realizzare scatti di altissima qualità.
Le fotocamere digitali sono infatti certificate Leica per ciò che riguarda la fedeltà dei colori e la resa cromatica.
Nella parte posteriore dello smartphone sono posizionate due fotocamere da 12 Megapixel: la prima è responsabile della cattura dei colori delle immagini, l’altra dei grigi.
Le fotocamere possono ottimizzare il contrasto sulla base delle condizioni di illuminazione mentre la fotocamera monocromatica può catturare la luce in maniera tre volte migliore rispetto ai telefoni dotati di un solo sensore.
Per il P9, Huawei ha scelto un display da 5,2 pollici IPS 1080p (Full HD) ed ha inserito un processore Kirin da 955 2.5Hz a 64-bit. Tale SoC octa-core poggia su un primo gruppo composto da quattro core Cortex-A72 a 2,5 GHz oltre che su un secondo gruppo di quattro core Cortex-A53 a 1,8 GHz.
Nei processori Kirin, la sezione grafica è solitamente quella meno performante: in questo caso, però, viene usata una GPU Mali-T880MP4 a 900 MHz.
La versione del P9 con 3 GB di RAM utilizza memorie LPDDR3 mentre il modello con 4 GB usa memorie LPDDR4 a 1333 MHz, soluzione certamente migliore per chi volesse migliorare le prestazioni grafiche.
Il chip NFC, combinato con la presenza del lettore di impronte digitali, offre il supporto perfetto per effettuare transazioni elettroniche in punta di polpastrello.
Sul versante connettività, Huawei P9 supporta Wi-Fi 802.11ac, Bluetooth 4.2 e l’interfaccia USB Type-C, che viene utilizzata anche per la ricarica della batteria, da 3.000 mAh.
Huawei ha poi presentato P9 Plus che rispetto al “fratello” integra un display Press Touch da 5.5 pollici e una batteria più potente da 3.400 mAh.
Huawei P9 Plus offre anche la ricarica rapida che consente agli utenti 6 ore di conversazione dopo una ricarica di soli 10 minuti.
Entrambi gli smartphone sono basati su Android 6.0 Marshmallow personalizzati EMUI 4.1.
Huawei P9 sarà disponibile nei colori Mystic Silver e Titanium Grey in preordine dal 7 aprile e nei negozi dal 21 aprile al prezzo di 599 euro.
Huawei P9 Plus sarà invece disponibile nelle prossime settimane nella colorazione Quartz Grey al prezzo di 749 euro.