Prodotti come Honor 8 hanno dimostrato che l’utilizzo della doppia fotocamera posteriore non è più una caratteristica esclusiva dei terminali di fascia alta ma, a poco a poco, anche grazie all’adozione di tecnologie quali Clear Sight, viene introdotto anche in altri dispositivi. Almeno in quelli a marchio Huawei.
La società cinese, infatti, ha presentato l’inserimento della doppia fotocamera come una delle principali novità del nuovo Huawei Honor 6X.
Il sensore principale ha una risoluzione di 12 Megapixel e una dimensione del singolo pixel pari a 1,25 micron, consta di phase-detection autofocus (PDAF) e LED flash mentre la fotocamera accessoria si ferma a 2 Megapixel. La fotocamera frontale è da 8 Megapixel.
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Honor 6X si presenta con il solito corpo in alluminio cui ci ha abituato Huawei e, sotto la “scocca”, presenta tutte quelle caratteristiche che appartengono ad un buon smartphone di fascia media.
Il display IPS Full HD da 5,5 pollici è protetto con un cristallo curvo; il processore scelto da Huawei, invece, è un Kirin 655 a otto core (quattro a 2,1 GHz e quattro a 1,7 GHz) abbinato a una GPU Mali T830-MP2, 3 GB di RAM LPDDR3-1200, 32 GB di storage interno, slot per schede microSD fino a 128 GB di capienza, supporto dual-SIM, lettore di impronte digitali, batteria da 3.340 mAh, supporto LTE e VoLTE.
Il sistema operativo preinstallato è Android 6.0 Marshmallow personalizzato EMUI 4.1.
Per il momento Honor 6X sarà venduto in Cina ad un prezzo che, al cambio, è pari a circa 189 euro (comprese imposte e tasse di importazione), nella versione con 3 GB di RAM e 32 GB di storage.
Verranno comunque resi disponibili ulteriori due modelli: il primo con 4 GB di RAM e 32 GB di storage a 240 euro; il secondo con 4 GB di RAM e 64 GB di storage a circa 300 euro.
La commercializzazione inizierà il prossimo 25 ottobre. Da verificare la data di inizio delle vendite in Europa.