Il W3C, abbreviazione di World Wide Web Consortium, associazione fondata da Tim Berners-Lee che ha come obiettivo primario quello di sviluppare e migliorare i linguaggi ed i protocolli utilizzabili sul web promuovendone la continua crescita, si è espressa sulla data di completa definizione delle specifiche di HTML5.
Secondo gli esperti del W3C ci vorranno ancora tre anni affinché il lavoro sia ultimato. Se, quindi, il 2014 è stato indicato come l’anno che segnerà la definitiva approvazione della nuova versione del linguaggio di markup, la data più imminente resta quella del prossimo 22 maggio quando tutte le figure coinvolte saranno tenute ad esprimersi sulla bontà delle specifiche sollevando eventuali eccezioni. Archiviata quest’incombenza, HTML5 entrerà nel periodo di test finale che si svilupperà, appunto, su un intero triennio.
Il passaggio ad HTML5 è stato incoraggiato anche dal “padre” del web Tim Berners-Lee a cui fa eco il comunicato ufficiale del W3C dove si spiega come il linguaggio sia stato concepito tenendo in massima considerazione la questione dell’interoperabilità. “Il web ha assunto un’importanza cruciale in svariati contesti e sta trasformando il settore “mobile”, la televisione, l’ambito videoludico, il campo dell’editoria e quello sanitario“, si legge. Dal momento che la platea di utenza sta divenendo sempre più vasta, è sempre più sentito il bisogno di interoperabilità fra varie tecnologie quali HTML5, CSS, SVG, WOFF, diverse API e così via. Esse sono naturalmente già in uso, a vari livelli e con diversi gradi di maturazione. E’ giunto però il momento che un linguaggio di markup come HTML5 le racchiuda sotto un unico ombrello snellendone l’impiego e garantendo una resa identica su piattaforme completamente differenti tra loro.
A gennaio il W3C aveva presentato il logo di HTML5 (ved. questa news) mentre in quest’articolo abbiamo presentato le principali novità delle nuove specifiche.