Waze, società israeliana che sviluppa e distribuisce l’omonima applicazione in grado di attingere alle informazioni GPS e coinvolgere l’utente nella segnalazione delle condizioni del traffico, di eventuali incidenti o di altri eventi, sarebbe ormai in procinto di entrare nel portafoglio di Google.
Le conferme arrivano dal quotidiano israeliano Globes che parla di un accordo ormai già siglato. L’offerta avanzata dal colosso di Mountain View, pari a circa 1,3 miliardi di dollari, sarebbe stata giudicata più interessante rispetto a Facebook ed Apple che avevano manifestato il loro interesse per Waze nelle settimane scorse.
L’abbandono della trattativa da parte di Apple è stato motivato, molto probabilmente, su ragioni prettamente economiche. Simili motivi anche per Facebook che, tra l’altro, sarebbe stato escluso dai vertici di Waze in forza dell’intenzione – manifestata dai responsabili del social network – di spostare tutte le attività dell’azienda israeliana in California.
L’accordo con Google sarebbe stato valutato, invece, come il più vantaggioso: la società di Larry Page e Sergey Brin ha, essa stessa, una filiale nello stato di Israele, ha una lunga storia per ciò che riguarda l’acquisizione di realtà imprenditoriali israeliane ed offre già un servizio di mappe col quale Waze è destinato ad integrarsi strettamente.
Secondo quanto rivelato da altre fonti, nonostante l’accordo non sia stato ancora formalmente chiuso, l’intesa potrebbe essere confermata entro la fine di questa settimana.