Google ha rotto gli indugi e pubblicato, per la prima volta, un buon numero di dettagli relativi alla prossima versione del sistema operativo Android. La terza versione della piattaforma pensata per i dispositivi mobili e conosciuta con il nome in codice di “Honeycomb“, si rivolge in primis al mondo dei tablet. Già ampiamente affermatosi in ambito smartphone, Android 3.0 “Honeycomb” mira adesso a conquistare il favore dei produttori di tablet, uno degli argomenti “più caldi” al CES di quest’anno.
Secondo l’ingegnere di Google Andy Rubin, la prossima versione di Android è stata studiata “sin dalle basi per essere portata sui dispositivi dotati di schermi più ampi“. Rubin ha spiegato che gli sviluppatori hanno speso molto tempo per ottimizzare al massimo l’esperienza di utilizzo di “Honeycomb“: la terza release del sistema operativo eredita le caratteristiche che hanno decretato il successo di Android, migliora il supporto per il multi-tasking, le notifiche esposte all’utente ed il modulo client per l’accesso e la consultazione del market online.
In un video da poco pubblicato su YouTube, Google ha presentato alcune delle caratteristiche che contraddistinguono Android 3.0. Tra le innovazioni aggiunte “sotto il cofano” vi sono quelle relative al browser integrato (navigazione a schede, supporto per la sincronizzazione con Chrome e per la modalità di navigazione “in incognito”). Nella terza versione di Android trovano spazio Google Maps 5 – con la ricostruzione tridimensionale degli edifici – e gli strumenti per l’accesso a Google eBooks e Google Talk.
La versione stabile più aggiornata del sistema operativo Android è al momento la 2.3 “Gingerbread“: per ora solamente il nuovo smartphone Nexus S ne fa uso. A breve i vari vendor dovrebbero proporre agli utenti l’aggiornamento ad Android 2.3. Tra i primi dovrebbero esserci il Nexus One di Google ed il Desire HD di HTC.