Si avvicina a grandi falcate la data di lancio dei Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata ideati, prodotti e distribuiti dal colosso di Mountain View. Dopo i commenti dei giorni scorsi rilasciati dai manager della società (Google Glass: immensa opportunità di business) è giunto il momento di guardare al concreto. Ed ecco arrivare le API che gli sviluppatori potranno sfruttare per mettere a punto applicazioni pienamente compatibili con gli occhiali di Google.
Contemporaneamente, i tecnici di Google hanno pubblicato le specifiche tecniche del “dispositivo indossabile”. Non è dato sapere se il medesimo “equipaggiamento” possa o meno caratterizzare la versione definitiva dei Google Glass ma è ormai certo che le specifiche rivelate quest’oggi si riferiscono alla “Explorer Edition” degli occhiali, una versione che dovrebbe anticipare di alcuni mesi l’arrivo sul mercato del prodotto “per le masse”.
Come spiegato dai tecnici di Google, gli occhiali disporranno di una videocamera da 5 Megapixel capace di acquisire sequenze video 720p, 16 GB di memoria flash – utili per effettuare operazioni di sincronizzazione con i servizi cloud dell’azienda – di cui 12 GB effettivamente utilizzabili, supporto per la connettività Wi-Fi 802.11 b/g (esclusa al momento la versione “n”) e Bluetooth. Grazie allo standard Bluetooth, i Google Glass potranno connettersi, ad esempio, a qualunque smartphone, accedere alla sua rubrica ed effettuare chiamate telefoniche. Non è previsto, almeno per ora, il supporto diretto di schede SIM.
Il display trasparente che contraddistingue i Google Glass può essere paragonato con uno schermo HD da 25 pollici visto da circa 2,5 metri di distanza: un valore, questo, che dà l’idea della sensazione che si sperimenterà indossando gli occhiali della società di Larry Page e Sergey Brin.
Google promette che la batteria dei Glass durerà un giorno intero, fatto salvo un utilizzo intensivo di servizi come Hangouts.