Alla conferenza Mobile Revolution organizzata da Google a Tokyo, l’ex CEO della società – ora divenutone presidente esecutivo – ha duramente criticato la causa avviata da Apple nei confronti del produttore taiwanese HTC. Eric Schmidt ha dichiarato che Google intende assicurare il suo appoggio affinché le ragioni di HTC possano prevalere nella vertenza legale. In particolare, sarà importantissima la decisione finale che i membri dell’International Trade Commission (ITC) statunitense prenderanno a dicembre.
Schmidt avrebbe dichiarato, riferendosi ai concorrenti, che “la grande notizia nel corso dell’ultimo anno è stata la diffusione esplosiva dei dispositivi basati su Google Android (…) Dal momento che i nostri rivali non stanno rispondendo in termini d’innovazione, stanno cercando di reagire con le battaglie legali… Non abbiamo fatto nulla di sbagliato e queste cause sono la conferma del successo che abbiamo ottenuto“.
Con un parere preliminare, l’ITC ha stabilito, nei giorni scorsi, che HTC avrebbe violato due brevetti di proprietà di Apple (ved. questa pagina).
Da parte sua, Eric Schmidt non ha voluto chiarire – almeno per il momento – in che modo si concretizzerà il supporto dell’azienda nei confronti di HTC.