L’Unione Europea potrebbe guardare con maggior benevolenza nei confronti di Google. “Google è il motore di ricerca scelto da molti di noi“, ha dichiarato Joaquin Almunia (nella foto a lato), commissario europeo col portafoglio della Concorrenza. “Avere il predominio non è uguale ad abusare di tale predominio. Quest’ultima è una condotta che protegge oppure amplia ulteriormente il predominio servendosi di mezzi illegittimi. E dobbiamo ancora concludere le indagini nei confronti di Google per verificare se vi siano stati comportamenti del genere“.
Stando ai risultati dell’indagine condotta da comScore, Google è il motore di ricerca largamente più utilizzato a livello mondiale (godrebbe di oltre il 90% delle quote di mercato su base planetaria). Il quadro, ovviamente, può differire da nazione a nazione ma Google vanterebbe più del 50% in tutti i Paesi fatta eccezione per la Russia (Yandex è al primo posto), il Giappone (Yahoo è in testa), la Cina (qui svetta Baidu), Taiwan (Yahoo) e la Corea del Sud (Naver).
In Europa l’asticella sarebbe stata posizionata ancora più in alto: Google infatti avrebbe fatto registrare il 94% delle preferenze assolute.