Tramonta il progetto dello smartphone modulare di Google: Project Ara non vedrà mai la luce.
L’abbandono definitivo dell'”impresa” è stato da poco comunicato, suscitando il disappunto e il profondo rammarico del responsabile e ideatore di Project Ara, Dan Makoski.
Gli annunci di Google legato al progetto, tra l’altro, si sono susseguiti davvero col contagocce e dopo una lunga serie di rinvii a maggio si parlava di un lancio del primo telefono modulare nel corso del 2017: Smartphone modulare Google: Project Ara nel 2017.
Complici i tanti imprevisti incontrati lungo il cammino, Google decide oggi di chiudere il “capitolo Project Ara”. Difficilissimo mantenere assieme i vari componenti moduli, soprattutto in caso di urto o caduta, complicata la rimozione di alcune parti soggetto allo sviluppo di calore, troppo elevata l’obsolescenza delle componenti per poter pensare ad un piano per il loro continuo aggiornamento.
Google potrebbe comunque far rivivere Project Ara in altri dispositivi, grazie ad accordi stipulati – per esempio – con altri produttori. LG G5 è un device almeno parzialmente modulare e il riutilizzo delle tecnologie Google potrebbe contribuire alla nascita di prodotti innovativi.
Makoski ha criticato duramente la decisione dei vertici di Google pur evidenziando che il concetto di modularità è tutt’altro che fuffa; è uno strumento che, posto nelle mani dei consumatori, li rende fruitori attivi della tecnologia e soggetti creativi.