Tutti i principali player – Microsoft con xCloud (Cloud gaming: Microsoft sfida gli avversari con xCloud che sbarca su Android, NVidia con Geforce Now (Nvidia certificherà i router pronti per il cloud gaming), Google con Stadia – si stanno per dare battaglia sul mercato del cloud gaming.
Come le altre piattaforme citate, Google Stadia permette di giocare con alcuni tra i più famosi titoli senza installare nulla (o quasi) in locale. La configurazione hardware del dispositivo dell’utente a questo punto poco importa perché le pesanti elaborazioni sono eseguite in tempo reale sui server cloud, in questo caso quelli di Google. L’importante, per gli utenti finali, è disporre di una connessione di rete stabile e veloce: non è essenziale disporre di connettività in fibra ottica; basta anche una ADSL, soprattutto se si accetta di usare una risoluzione video più bassa.
Per lo streaming dei videogiochi 4K a 60 fps, Google indica come requisito una connessione a banda larga da almeno 25 Mbps. La soglia minima per entrare nel mondo di Stadia sono 10 Mbps anche se a 720p basta anche una connessione a 7 Mbps.
Il servizio Google Stadia debutterà oggi 19 novembre, anche in Italia, intorno alle ore 18 in un’unica versione: Stadia Pro a 9,99 euro al mese. Questo piano di abbonamento consente di usare i vari titoli gaming anche alla risoluzione 4K (60 fps) con audio surround 5.1. Alcuni titoli saranno giocabili senza ulteriori esborsi mentre altri potranno essere eventualmente acquistati.
Nel 2020 debutterà il profilo Stadia Base completamente gratuito che non offre alcun titolo a costo zero e che limita la risoluzione a 1080p 60 fps con audio stereo.
L’edizione Stadia Premiere, che può essere richiesta tramite questa pagina, consente di ottenere – per 129 euro – una chiavetta Chromecast Ultra, un controller e 3 mesi di abbonamento con il piano Stadia Pro. È comunque possibile utilizzare qualsiasi terminale e qualunque controller (si possono usare anche gli smartphone).
Nell’articolo Cloud gaming: anche Google permetterà lo streaming dei videogiochi con Stadia abbiamo indicati tutti i titoli supportati. L’elenco è stato ampliato proprio in queste ore con l’aggiunta di altri giochi. Ecco la lista completa: Assassin’s Creed Odyssey, Attack on Titan: Final Battle 2, Destiny 2: The Collection (disponibile con Stadia Pro), Farming Simulator 2019, Final Fantasy XV, Football Manager 2020, Grid 2019, Gylt, Just Dance 2020, Kine, Metro Exodus, Mortal Kombat 11, NBA 2K20, Rage 2, Rise of the Tomb Raider, Red Dead Redemption 2, Samurai Shodown (disponibile con Stadia Pro), Shadow of the Tomb Raider, Thumper, Tomb Raider 2013, Trials Rising, Wolfenstein: Youngblood.
Diciamo subito che Google Stadia ci ha positivamente colpito: innanzi tutto si presenta come una piattaforma cross-device che permette di passare da un dispositivo all’altro con una semplicità e velocità davvero impressionanti.
Su tutti i dispositivi, inoltre, la qualità dell’immagine è apparsa sempre perfetta e gli artefatti dovuti alla compressione non erano evidenti.
Va detto che attualmente il controller Stadia può essere utilizzato senza fili solo con Chromecast Ultra. Adoperando PC con Chrome o smartphone, esso deve essere collegato necessariamente tramite cavo USB. Come accennato in precedenza, tuttavia, può essere usato qualsiasi controller con cavo sia su Chrome (PC) che lato smartphone ma è anche possibile ricorrere solo a mouse, touchpad e tastiera.
Con alcuni titoli c’è ancora qualche problema in termini di latenza che siamo certi verrà risolto ma nel complesso il giudizio è certamente positivo.