Google ha recentemente presentato la seconda generazione dei suoi smartphone Pixel (Google presenta i nuovi Home Mini e Max, Pixelbook e gli smartphone Pixel 2 e Pixel 2 XL) e il dispositivo certamente più interessante è il nuovo Pixel 2 XL, phablet dotato di uno schermo OLED da 6 pollici con cornici ridotte al minimo.
I tecnici di iFixit hanno potuto mettere le mani su un Pixel 2 XL e hanno immediatamente provveduto ad effettuarne il disassemblaggio, con i risultati pubblicati in questa pagina.
Innanzi tutto, iFixit ha assegnato al Google Pixel 2 XL un punteggio di riparazione 6 su 10; un giudizio che non è affatto male se si pensa alla tipologia di dispositivo iper-integrato di cui si sta parlando.
Gli esperti mettono in particolare evidenza che molti componenti del phablet sono modulari e possono essere sostituiti senza problemi dopo aver provveduto alla rimozione del display. Inoltre, appena nove viti Phillips tengono insieme tutti i componenti interni del Pixel 2 XL.
Le note negative sono la batteria di difficile rimozione e la difficoltosa separazione dello schermo dal sottostante supporto.
iFixit ha potuto anche curiosare sul chip Pixel Visual Core che verrà abilitato da Google con il rilascio di Android 8.1 e che migliorerà ulteriormente la qualità fotografica (funzionalità HDR+): Pixel Visual Core, il SoC per ottimizzare la funzionalità HDR+ già nei Pixel 2.
Nell’immagine il chip Pixel Visual Core è evidenziato in un riquadro rosa.
Accanto ad esso spiccano 64 GB di storage UFS e 4 GB di memoria RAM LPDDR4 al di sotto della quale figura il SoC Qualcomm Snapdragon 835.