Il nuovo Google Maps utilizza, in maniera intensiva, le librerie WebGL. Si tratta di speciali API JavaScript che permettono di effettuare il rendering di contenuti evoluti direttamente dal browser e senza ricorrere a plugin aggiuntivi.
Le WebGL, messe a punto da quello stesso Khronos Group che ha lavorato alacremente per arrivare al recente lancio di Vulkan (Cos’è Vulkan, quali sono le differenze con DirectX), librerie “rivali” delle DirectX 12 di Microsoft, consentono alle applicazioni web che ne fanno uso di dialogare direttamente con l’hardware e in particolare con la GPU così da velocizzare il caricamento di pagine dai contenuti particolarmente ricchi.
Il Google Maps classico ha così da tempo lasciato spazio ad un servizio che sfrutta – ogni volta che è possibile – le API WebGL per creare una versione tridimensionale di tutti gli edifici e gli altri elementi che compongono la mappa.
I risultati migliori si ottengono per le grandi città o comunque nelle località più grandi, dove la riproduzione 3D risulta piuttosto precisa e realistica.
Tenendo premuto il tasto CTRL
sulla tastiera, e spostandosi nelle varie direzioni con il tasto sinistro del mouse, si potrà liberamente variare la prospettiva.
Gli stessi strumenti sono disponibili agendo sugli elementi proposti nell’angolo inferiore destro dello schermo.
Qui si ha anche la possibilità di effettuare ingrandimenti od allontanarsi dal punto d’interesse.
Di default Google Maps propone la mappa del luogo richiesto; cliccando su Earth nell’angolo inferiore sinistro, invece, si accederà alla vista 3D.
Ovviamente, la ricostruzione 3D del terreno e degli edifici ha un costo e richiede un più marcato coinvolgimento di processore e, soprattutto, GPU.
Cliccando su Video card hardware and drivers in questa pagina, si otterrà la lista delle schede grafiche non supportare da Google Maps e con le quali non sarà possibile accedere alla vista 3D.
Per verificare quale scheda grafica è installata sul proprio sistema, basta premere la combinazione di tasti Windows+R
, digitare dxdiag
e premere il tasto Invio.
L’informazione cercata apparirà nella scheda Schermo dell’utilità Strumento di diagnostica DirectX.
Nel caso di sistemi dotati di più schede grafiche (si pensi a quella integrata nel processore e una dedicata), tuttavia, dxdiag
mostrerà solamente la prima scheda.
In questo caso, suggeriamo di premere Windows+R
quindi digitare devmgmt.msc
e premere Invio.
Nella sezione Schede video della finestra Gestione dispositivi, si leggerà il nome esatto di tutte le schede grafiche installate.
Per maggiori informazioni in merito, suggeriamo la lettura dell’articolo Aggiornare driver: quando farlo e quando soprassedere.
Google Maps classico, come disattivare il 3D
Sui sistemi non particolarmente performanti, il caricamento delle mappe Google Maps potrebbe risultare lento o comunque non all’altezza delle aspettative (ne avevamo già parlato, in passato, nell’articolo Google Maps lento, ecco come velocizzarlo).
Per ripristinare Google Maps classico, è sufficiente aprire questa pagina.
Nell’angolo inferiore destro dello schermo, apparirà l’icona rappresentata in figura:
Nella modalità “lite” le seguenti funzioni di Google Maps non saranno disponibili:
Visualizzazione di immagini in 3D e Visualizzazione Earth
Indicazione della posizione del tuo computer sulla mappa
Impostazione degli indirizzi di casa e lavoro
Ricerca nelle vicinanze di un luogo, misurazione della distanza tra punti e acquisizione delle coordinate
Trascinamento dei percorsi
Incorporamento di mappe
Invio di un luogo all’auto
Visualizzazione di My Maps in Google Maps
Segnalazione di problemi relativi ai dati di una mappa in Google Maps
Le immagini 3D e il “pulsante” Earth non compariranno più (apparirà solamente la voce Satellite nell’angolo inferiore sinistro dello schermo).
Attivando la modalità di visualizzazione di Google Maps classico, il caricamento del servizio e delle mappe risulterà notevolmente più rapido.
Per ripristinare la situazione precedente, basta fare clic sull’icona riprodotta nella figura precedente quindi selezionare Torna alla versione completa di Maps.