Si addensano nuvole nere sul progetto Google Glass. Il continuo slittamento della data di lancio sta scoraggiando alcuni sviluppatori: l’immissione sul mercato prevista per quest’estate è stata dapprima posticipata a fine anno per poi essere ulteriormente posticipata al prossimo anno.
L’agenzia Reuters ha contattato 16 sviluppatori di applicazioni pensate per gli occhiali per la realtà aumentata di Google: 9 di essi, nomi che per primi avevano creduto nel progetto del colosso di Mountain View, hanno dichiarato di aver gettato la spugna.
Tra i grandi nomi, si registra l’abbandono di Twitter mentre Facebook ed OpenTable sembrano volere continuare a lavorare sui Google Glass, nell’attesa del rilascio ufficiale.
Lo stesso Sergey Brin, cofondatore di Google, intenso utilizzatore dei Glass – in una sua recente passeggiata sul red carpet – ha evitato, per la prima volta, di indossarli. In molti ci hanno visto un implicito segnale di “distacco” dal progetto mentre altri il semplice imbarazzo per il ritardo del lancio commerciale.
Il progetto Google Glass sta soffrendo numerosi cambiamenti al vertice ed il forfait di alcuni nomi che avevano contribuito a guidare il team di ingegneri e sviluppatori.
Portavoce di Google hanno confermato che l’azienda ha tutto l’interesse di arrivare al lancio dei nuovi occhiali. Ciò, tuttavia, avverrà quando tutto sarà pronto perché Google non vuole rischiare di immettere sul mercato un prodotto non ancora perfetto, sotto ogni punto di vista.
Sul tavolo c’è anche la storica collaborazione avviata con Luxottica, società italiana che ha stretto un accordo con Google per la realizzazione di occhiali “di design” (Google si accorda con Luxottica per realizzare i Glass). Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica, aveva dichiarato – senza troppi peli sulla lingua – che sarebbe stato per lui imbarazzante indossare un prodotto come i Google Glass. Portavoce dell’azienda si affrettarono però a rettificare, lo scorso settembre, facendo riferimento al tono scherzoso usato da Del Vecchio e confermando l’importante cooperazione con Google per arrivare a lanciare sul mercato i Glass nel corso del 2015.