Registrare un nome a dominio per la propria azienda, per la propria attività professionale o per un qualunque progetto aiuta a essere più visibili online. Grazie a un nome a dominio si possono sviluppare servizi, progetti collaborativi, creare indirizzi email personalizzati e supportare il funzionamento di una propria infrastruttura creata on-premise oppure sul cloud.
Google Domains è il servizio che ormai da 7 anni l’azienda di Mountain View propone anche agli utenti italiani e che permette di registrare domini scegliendo tra circa 300 TLD (top-level domain).
Il TLD è l’ultima parte di un nome a dominio, quella che segue l’ultimo punto: la lista completa dei TLD approvati e riconosciuti da ICANN contiene ad oggi quasi 1.500 voci, tantissime dopo la liberalizzazione dei domini di primo livello generici (gTLD).
In un altro articolo abbiamo visto cosa si può fare con un dominio personalizzato e com’è possibile scegliere tra la moltitudine di TLD oggi disponibili.
Con il servizio Google Domains l’azienda di Mountain View riveste il ruolo di registrar: si chiamano così i soggetti (provider) che stipulano contratti con i vari “Registri” ai quali è in capo la gestione dei singoli TLD.
La società fondata da Larry Page e Sergey Brin è essa stessa Registro, su autorizzazione di ICANN, per alcuni TLD come .app, .page, .new, .dev, .day, .how, .soy (oltre che, ad esempio, .google) come chiaramente spiegato nella pagina Google Registry.
Google Domains esce oggi dalla fase di beta testing e per festeggiare l’evento viene offerto uno sconto del 20% su qualunque registrazione o trasferimento di dominio: al momento dell’ordine va indicato il codice coupon DOMAINS20
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Di base Google Domains è un servizio di gestione DNS che si appoggia ai server dell’azienda, offre funzionalità di privacy e sicurezza come l’autenticazione a due fattori, protezione della privacy e supporto DNSSEC.
Gli utenti che registrano un dominio con Google Domains o lo trasferiscono possono creare fino a 100 alias per le email. Ciò significa che la posta in arrivo sugli alias sarà inoltrata automaticamente verso altri indirizzi di posta elettronica.
Chi utilizza Gmail come strumento principale per gestire la posta può personalizzare il campo Da: (mittente) e selezionare uno degli alias creati su Google Domains per inviare la posta da quello specifico alias.
Per creare veri e propri account di posta legati al dominio che si è registrato o portato su Google Domains è invece necessario possedere o attivare un piano a pagamento Google Workspace. Il tutto è riassunto nella pagina delle opzioni email disponibili per gli utenti Google Domains.