Google Cloud Print è un servizio del quale abbiamo più volte parlato in passato: supportato da molte stampanti e integrato direttamente nel browser Chrome, esso permette di stampare qualunque tipologia di documento in modalità remota, anche utilizzando un semplice smartphone: Come stampare con Android: le migliori app.
Purtroppo i tecnici di Google hanno appena comunicato che, dopo 10 anni dalla nascita di Cloud Print, il servizio verrà definitivamente ritirato a partire dal 31 dicembre 2020.
In questo documento, con cui Google conferma la tempistica per la chiusura del servizio, si spiega che l’azienda di Mountain View intende spingere sulle soluzioni di stampa native di Chrome OS, nel frattempo ampiamente migliorate, e invita gli utenti – da qui a fine 2020 – a orientarsi su soluzioni alternative citando ad esempio l’utilizzo di print server CUPS (Common Unix Printing System).
Lo spooler di stampa CUPS per sistemi operativi Unix-like (esempio) è infatti dotato di una comoda interfaccia di amministrazione web che può essere utilizzata anche in modalità remota, previa corretta configurazione. A nostro avviso, comunque, per avviare eventuali stampe in modalità remota sarebbe fondamentale l’utilizzo di una VPN usando ad esempio un server OpenVPN locale.