Google non è mai riuscita a “sfondare” nell’ambito delle app per la messaggistica istantanea: si tratta di un segmento di mercato in cui, per vari motivi, l’azienda di Mountain View non è mai riuscita a imporsi.
In passato Google ha deciso di abbandonare Hangouts aggiungendo la piattaforma ai tanti progetti accantonati nel corso del tempo. Google Chat raccoglie l’eredità di Hangouts e si presenta come una piattaforma per la comunicazione integrata indirizzata principalmente a professionisti e aziende.
Google Chat: presente e futuro
Se da un lato Google ha deciso di unire Meet e Duo, le due applicazioni per le videochiamate e le videoconferenze rispettivamente destinate agli utenti privati e al mondo business, dall’altro vuole puntare su Chat come alternativa a proposte quali Microsoft Teams e Slack.
Per questo motivo Google Chat riceverà nei prossimi giorni una serie di novità: oggi, infatti, è possibile inviare messaggi di testo, anche con emoji, GIF, inviare file, organizzare riunioni online, creare spazi virtuali per condividere materiale e documenti.
Una funzione basilare per la condivisione di foto e video è ancora incredibilmente assente: come confermato da Google verrà aggiunta a breve e permetterà di inviare contemporaneamente fino a 20 elementi utilizzando Chat.
È ancora lontano da quello che offrono altre piattaforme ma si tratta comunque di un passo avanti.
L’aggiornamento di Google Chat introduce inoltre altre caratteristiche più evolute come il supporto per le risposte intelligenti. Ben note agli utenti di Gmail, le risposte intelligenti permettono di rispondere ai messaggi di Chat con un semplice tocco usando frasi ed espressioni “preconfezionate”. Quei contenuti vengono automaticamente generati da Google Chat esaminando il contenuto dei messaggi scambiati.
Dopo la confusione che regnava sovrana nelle soluzioni per la messaggistica Google, quindi, rimarranno soltanto tre proposte: Chat, Meet (entrambe legate all’offerta di servizi professionali Google Workspace) e Messaggi, quest’ultima destinata agli utenti senza particolari esigenze e basata sull’utilizzo del protocollo RCS (Rich Communication Services).
Installare Google Chat
Google Chat è al momento disponibile in più versioni:
– Versione Web: accessibile da questa pagina, Google Chat in versione Web permette di sfruttarne tutte le funzionalità usando qualsiasi browser.
Google Chat può essere avviato rapidamente anche dalla home page di Google o da altri servizi (ad esempio Gmail) cliccando sull’icona a sinistra del circoletto con l’immagine del proprio account utente e infine selezionando l’icona in figura.
– Versione PWA: Essendo anche una PWA (Progressive Web App) Google Chat si può installare come YouTube, Outlook, Office Telegram esattamente come se fosse un’applicazione nativa. La sua icona può essere aggiunta sulla barra delle applicazioni di Windows, nel menu Start, sul desktop e in qualunque altra locazione di memoria.
Nella versione PWA, Chat si può utilizzare in finestra senza gli elementi tipici dell’interfaccia del browser: basta cliccare sul pulsante Installa che compare nella parte finale della barra degli indirizzi una volta visitata la sua home page.
Come app PWA Google Chat può essere utilizzata non soltanto in Windows ma anche in macOS e Linux.
– Chrome OS. Gli utenti possessori di un Chromebook possono trovare Google Chat già preinstallata sul sistema.
– Android e iOS. Google Chat mette a disposizione anche versioni per i dispositivi Android e iOS: l’app supporta anche le notifiche push in modo tale da essere informati sui messaggi ricevuti e sulle attività in corso.
Differenza tra spazi e conversazioni di gruppo in Google Chat
Oltre alle chat uno-a-uno Google Chat permette di creare conversazioni di gruppo e spazi.
Le conversazioni di gruppo sono chat che coinvolgono più contatti, similmente a quanto accade con i gruppi di WhatsApp e Telegram.
Gli spazi di Google Chat sono invece dei contenitori che possono essere utilizzati per condividere file, assegnare attività e rimanere in contatto.
La condivisione file avviene cliccando sulla scheda File quindi sull’icona in basso a destra. Si possono quindi condividere file memorizzati su Google Drive, salvati nella cartella Il mio computer di Drive (ad esempio caricati con il client per Windows o macOS), condivisi da altri utenti utilizzando i servizi Google, marcati in Drive come “speciali” (stellina) o aperti di recente.
Selezionando Attività si possono aggiungere i dettagli su un’attività da svolgere, impostare una voce di calendario e indicare il contatto che se ne dovrà occupare.
Questi meccanismi sono assolutamente identici sia nella versione Web di Google Chat che in quella per i dispositivi mobili Android e iOS.
Una chat di gruppo può essere trasformata al bisogno in uno spazio: basta scegliere la freccia accanto al nome della conversazione di gruppo quindi selezionare Trasforma questa chat in uno spazio.
Se si decide di eliminare uno spazio esso non potrà poi essere recuperato: la cancellazione può essere richiesta soltanto da chi ha creato lo spazio e coinvolge tutti i messaggi e le attività. Le autorizzazioni sui file di Drive vengono rimosse ma i file non vengono eliminati.
Fintanto che un utente invitato in una chat diretta o di gruppo non risponde alla Richiesta chat cliccando su Accetta, lo stato online (ad esempio Attivo) non risulta visibile.
In definitiva, Google Chat si rivela molto utile soprattutto per coloro che già si servono dei servizi messi a disposizione dall’azienda di Mountain View. E non solo professionisti ma anche utenti che desiderano mettere a fattor comune idee, file, progetti con un ristretto gruppo di persone. Il fatto di avere a disposizione un contenitore dove attingere sempre ai file inviati dagli altri contatti è certamente assai conveniente. Come lo è per condividere file pesanti.
Google Chat è anche un’alternativa ad altri strumenti più “gettonati” per gestire chat e creare calendari condivisi con l’elenco degli impegni da suddividere tra un utente e l’altro.
Mentre però Google Messaggi supporta la crittografia end-to-end se entrambi i terminali supportano e utilizzano il protocollo RCS, Google Chat non offre ancora una funzione simile.