L’assistente digitale di Google a breve sarà in grado di leggere il testo dei messaggi in arrivo, esattamente come già permette di fare Android Auto: L’assistente Google legge i messaggi in arrivo su WhatsApp e Telegram.
Le novità, però, non finiscono qui e nelle prossime settimane Google Assistant consentirà ai membri di uno stesso nucleo familiare di impostare dei promemoria sui dispositivi altrui.
La nuova funzionalità verrà inizialmente portata al debutto in alcuni Paesi anglofoni per poi essere estesa al resto del mondo.
Basterà portarsi in questa pagina e indicare gli account utente Google corrispondente a ciascun membro della famiglia. Ci si dovrà inoltre accertare che ogni soggetto sia presente nella lista dei contatti di Google, consultabile anche a questo indirizzo.
Si potranno pronunciare frasi del tipo: “OK Google, ricorda a Paolo di comprare il latte” o, addirittura, richieste più complesse “OK Google, ricorda a Francesca di comprare una bottiglia di vino quando arriva alla stazione di Roma Termini“.
Google Assistant sarà cioè in grado di offrire il promemoria non soltanto a un orario ben preciso ma anche nel momento in cui un familiare raggiungesse il luogo specificato.
Nell’articolo Assistente vocale: come funziona e a cosa serve e nel precedente Assistente Google migliora ancora e risponde ai comandi vocali in italiano abbiamo visto come è possibile impostare dei promemoria personali usando solo i comandi vocali. Nei prossimi mesi si potrà usare l’assistente Google anche per richiedere quali promemoria si sono definiti per i vari membri della propria famiglia. Si dovrà semplicemente pronunciare: “OK Google, quali sono i promemoria per Paolo?” e l’assistente digitale risponderà a tono.
La nuova caratteristica sarà compatibile con tutti i dispositivi che consentono l’utilizzo di Google Assistant, smart display come Nest Hub compresi.