Il social network Google+ chiuderà con quattro mesi di anticipo. Diversamente da quanto comunicato all’inizio di ottobre (Google+ chiude: poco utilizzato e bersaglio di un attacco), la società di Mountain View metterà la parola fine all’esperienza Google+ ad aprile anziché ad agosto 2019. Le API Google+ saranno disattivate e rimosse entro i successivi 90 giorni.
Lo ha confermato David Thacker, vice presidente product management di G Suite, con una nota ufficiale.
La decisione è stata assunta dopo la scoperta di un nuovo bug di sicurezza in Google+ che avrebbe potuto avere impatto su 52,5 milioni di account utente.
“Siamo consci che la nostra decisione possa avere non poche conseguenze per gli sviluppatori ma il nostro obiettivo primario è quello di proteggere gli utenti“, ha fatto presente Thacker.
La vulnerabilità sarebbe stata introdotta a novembre e sarebbe stata scoperta nelle API di Google+. Stando a quanto affermato dai tecnici di Google, tuttavia, nessun utente malintenzionato sarebbe riuscita a individuarla e sfruttarla. L’azienda tiene infatti a precisare che il bug è stato scoperto e risolto nel giorno di una settimana, tra il 7 e il 13 novembre scorsi.
Sebbene Google+ sia quindi ormai sul viale del tramonto, stando a quanto riferiscono fonti interne alla società fondata da Larry Page e Sergey Brin, vi sarebbero comunque progetti per riutilizzare parte del codice del social network in ambito business mentre lato consumer il prodotto non sarà più sviluppato.