Gigabyte fa il suo ingresso nel mercato dello storage presentando le sue prime unità a stato solido. Si tratta della serie UD Pro di SSD che per il momento consta di due modelli da 256 e 512 GB e poggia su memorie NAND 3D prodotte da Toshiba (nello specifico i chip BiCS 3 di tipo TLC).
Per il momento disponibili solo nel formato da 2,5 pollici, i primi SSD di casa Gigabyte usano un controller Phison anche se, diversamente rispetto ad altri prodotti, in questo caso il sistema di correzione dell’errore BCH (Bose–Chaudhuri–Hocquenghem) potrebbe ridurre la vita delle unità di memorizzazione: si parla infatti di 100 e 200 TB per i due modelli appena proposti.
Sul versante prestazionale, la velocità di trasferimento dati massima in lettura è di 530 MB/s mentre in scrittura si toccano i 500 MB/s; in lettura/scrittura random 4K i due SSD sono accreditati di 80.000 e 75.000 IOPS.
Le performance sono accresciute anche grazie all’utilizzo della memoria cache DDR3L.
Il modello da 256 GB costerà 69 dollari mentre quello da 512 GB circa 120 dollari con un calo di prezzo che potrebbe comunque verificarsi dopo l’estate, soprattutto se il costo delle memorie continuerà a decrescere.
I responsabili di Gigabyte hanno già anticipato che presto saranno presentati nuovi modelli di SSD, compresi i PCIe M.2.