La SD Association ha presentato microSD Express, un nuovo formato che consentirà di trasferire i dati fino a 985 MB/s con le schede di memoria utilizzate nei normali smartphone e negli altri dispositivi.
Come avviene con lo standard SD Express, del quale abbiamo parlato nell’articolo Scheda SD: perché non sono tutte uguali, anche microSD Express sfrutta l’interfaccia PCIe 3.1 e il protocollo NVMe 1.3 utilizzati su PC per velocizzare il trasferimento dati da e verso le unità SSD.
Il meccanismo sfrutta una seconda linea di pin sulla microSD: le nuove schede saranno così compatibili con i dispositivi mobili di prossima generazione pur assicurando la retrocompatibilità con l’attuale tecnologia.
Grazie a PCIe 3.1 le nuove schede microSD non soltanto saranno molto più veloci ma saranno contraddistinte da minori assorbimenti energetici rispetto ai modelli attualmente sul mercato. La tecnologia alla base del loro funzionamento apre inoltre nuovi scenari: le schede di memoria e gli altri componenti potranno comunicare tra loro in maniera diretta senza passare attraverso la CPU.
Quasi contemporaneamente SanDisk e Micron hanno annunciato l’arrivo sul mercato delle prime schede microSD da 1 TB di capienza.
Quando queste schede potranno utilizzare microSD Express si apriranno nuovi scenari con il lancio di una nuova generazione di videocamere e smartphone capaci di registrare video RAW, droni in grado di acquisire video ad alta risoluzione con un peso ridottissimo e così via.
A questo punto bisognerà soltanto attendere che i produttori inizino ad abbracciare il formato microSD Express. Ci vorrà del tempo, però: basti pensare che gli smartphone che supportano schede microSD UHS II sono ancora pochissimi nonostante lo standard sia stato introdotto nel 2011.