Fluent Emoji: cosa sono. Microsoft ne rende libero l'utilizzo

Il linguaggio che ha guidato lo sviluppo di Windows 10 ed è stato poi ripreso in Windows 11 si chiama Fluent Design. I miglioramenti visivi che Microsoft ha apportato al suo sistema operativo hanno interessato anche le rappresentazioni grafiche delle varie emoticon: in un altro articolo abbiamo visto la differenza tra emoji ed emoticon.

Le icone che Microsoft ha aggiunto lo scorso anno in Windows 11 si chiamano Fluent Emoji; a febbraio 2022 Microsoft Teams si è arricchito delle varie versioni 3D delle stesse icone.

La novità è che Microsoft ha deciso di rendere libero l’utilizzo delle sue icone Fluent Emoji che in Windows 11 possono essere richiamate semplicemente premendo la combinazione di tasti Windows + . (tenere premuto il tasto Windows quindi il punto, dal desktop o qualunque finestra sia aperta…).

Su GitHub sono da oggi gratuitamente disponibili oltre 1.500 Fluent Emoji che Microsoft mette a disposizione di chiunque le voglia usare.
Le Fluent Emoji sono pubblicate sotto licenza MIT: ciò significa che essa permette l’utilizzo dell’altrui proprietà intellettuale con la possibilità di effettuare copie, applicare modifiche e creare opere derivate. Il materiale distribuito con questa licenza può essere riutilizzato anche all’interno del software proprietario a condizione che la licenza sia distribuita insieme con tale software.

L’azienda di Redmond non ha rilasciato sotto licenza MIT proprio tutte le sue Fluent Emoji: tra le tante che Windows 11 propone c’è anche quella che raffigura la storica graffetta Clippy. Ecco, quell’icona non sarà utilizzabile da parte di chiunque per via dei requisiti legali relativi ai marchi Microsoft.

Cliccando sul pulsante verde Code nella home page di GitHub quindi su Download Zip è possibile scaricare tutto il set di Fluent Emoji che Microsoft ha reso disponibile (per aprire l’archivio suggeriamo di usare 7-Zip).

I creatori potranno prendere la maggior parte delle emoji Microsoft e utilizzarle per qualunque fine rielaborandole sotto forma di sticker, usandole nei contenuti e creando nuovi set di emoji unici.