Le versioni 5, 6 e 7 di Firefox verranno rilasciate entro la fine dell’anno, a distanza di pochi mesi l’una dall’altra. Lo aveva anticipato Mike Beltzner, ormai ex responsabile dello sviluppo del browser opensource già a febbraio (ved. questa pagina), e l’intento sembra essere quello di recuperare il terreno perduto, in termini di innovazione, rispetto ad altri prodotti “della concorrenza”.
Ecco quindi che Firefox 5.0 dovrebbe raggiungere la seconda tappa lungo il cammino che conduce al rilascio della versione finale già il prossimo 13 aprile. Voci di corridoio fanno riferimento al 29 giugno prossimo come possibile data per la distribuzione della release definitiva del browser web firmato Mozilla.
La quarta versione di Firefox è stata rilasciata da nemmeno due settimane e già si pensa a spingere sull’acceleratore per arrivare, in tempi brevi, alla distribuzione di un browser ulteriormente rinnovato.
Le caratteristiche “inedite” che dovrebbero essere via a via introdotte sono diverse ed è assai probabile che alcune di esse non facciano la loro prima comparsa in Firefox 5.0 ma soltanto nelle due versioni seguenti, il cui rilascio è previsto comunque per il 2011.
Ci sarà, innanzi tutto, una funzionalità che permetterà la selezione multipla delle schede di navigazione. Si tratta di una caratteristica simile a quella aggiunta a Google Chrome in una delle nightly builds più recenti e che permette di chiudere, spostare o convertire in applicazioni gruppi di “tabs” aperte all’interno del browser.
Sarà poi introdotta una nuova pagina iniziale che, forse (al momento non ci sono screenshot pubblici), potrebbe ricalcare la home page composta da Chrome, Internet Explorer 9 o da altri prodotti rivali. Il pulsante home, molto probabilmente, scomparirà per trasformarsi in una scheda.
Così come Chrome, anche Firefox dovrebbe poi integrare un lettore di file PDF estendendo le capacità del browser di trattare in modo autonomo numerose tipologie di file.
Firefox introdurrà anche un nuovo gestore dell’identità dell’utente: grazie ad esso, il browser di Mozilla sarà in grado di ottimizzare il login sui vari siti web supportando anche autenticazioni multiple sulla medesima pagina.
Per quanto riguarda le “funzionalità sociali” integrate nel Firefox del futuro, si pensa all’aggiunta di una piccola icona nella barra degli indirizzi (raffigurante un aereo di carta): utilizzandola, si potrà interagire con i principali servizi di social networking (quali Facebook e Twitter).
E’ possibile, inoltre, che Firefox possa proporre ai gestori dei siti web alcune funzionalità per l’aggiunta di menù personalizzati da visualizzare nella barra del titolo dell’applicazione. Una mossa che ricorda ciò che ha fatto Microsoft con Internet Explorer 9. La società di Redmond, da parte sua, ha infatti deciso di sfruttare pesantemente – in Internet Explorer 9 – la funzionalità pinning di Windows 7 consentendo ai webmaster di visualizzare icone e notifiche nella barra delle applicazioni del sistema operativo.
Ci auguriamo che si pensi all’integrazione di un valido meccanismo di sandboxing. Internet Explorer 9.0 si “aggancia” ad alcune caratteristiche introdotte nelle più recenti versioni di Windows e Chrome implementa una propria tecnologia di sandboxing basata sulla gestione dei privilegi degli utenti (unita alla possibilità di aggiungere ulteriori restrizioni): appare quindi opportuno che anche Mozilla possa implementare in Firefox qualcosa di simile. Obiettivo quello di proteggere gli utenti da eventuali codici nocivi che, sfruttando qualche vulnerabilità presente nel browser o nei plugin installati, potrebbe riuscire ad eseguire codice nocivo sul sistema uscendo dal “contesto operativo” di Firefox.
La programmazione stilata da Mozilla fa riferimento alla pubblicazione di una nuova major release di Firefox ogni 16-18 settimane. Sulla base di tale impostazione, si avrebbero tre nuove versioni di Firefox ogni anno che rappresenta un notevole salto avanti rispetto a quanto accaduto sinora (una release all’anno).
Google, di contro, rilascia una nuova release ogni sei settimane mentre Microsoft ha rilasciato Internet Explorer 9 a distanza di due anni dalla versione precedente.
Mitchell Baker, presidente di Mozilla Foundation, ha inoltre annunciato oggi il rientro del gruppo Mozilla Messaging, responsabile – tra l’altro – dello sviluppo del client di posta Thunderbird, nei Mozilla Labs. Il team di Mozilla Messaging, quindi, si unirà agli esperti dei Mozilla Labs che si occupano delle funzionalità per la gestione dei contatti e dell’identità online dell’utente.
A coloro che utilizzano Thunderbird, la Baker ha promesso che lo sviluppo proseguirà in seno ai laboratori di Mozilla e continuerà ad essere seguito dalle medesime figure.