La Finlandia garantisce da oggi almeno 1 Mbps per tutti i cittadini. Con uno storico provvedimento, il governo del Paese scandinavo ha deciso di assicurare a tutti il diritto di fruire della connessione Internet con un taglio minimo di banda.
Per i finlandesi la disponibilità della banda larga viene quindi considerata, a tutti gli effetti, come un “servizio universale” che deve essere offerto a ciascun cittadino. I residenti in Finlandia sono circa 5,3 milioni, valore decisamente inferiore a quello di altri Paesi europei, purtuttavia – secondo le statistiche – il 96% dei finlandesi già fruirebbe di connessioni a 1 Mbps. L’intenzione è quella di offrire 2 Mbps come taglio di banda minimo già nel 2012 ed addirittura 100 Mbps nel 2015.
Il ministro delle comunicazioni finlandese, Suvi Linden (nella foto), ha commentato l’iniziativa spiegando di “aver considerato il ruolo della rete Internet nella vita di tutti i giorni. I servizi di rete non sono più solo sinonimo di intrattenimento“. E secondo un sondaggio condotto dagli inglesi della BBC in 26 diversi Paesi, quattro cittadini su cinque ritengono Internet un diritto fondamentale, da garantire a tutti.
Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Osservatorio Banda Larga, in Italia circa 13 milioni di famiglie si troverebbero nella condizione di non poter ancora fruire di connessioni a banda larga.