Chi in questi mesi ha cercato informazioni sulla data di uscita dei Google Glass ne resterà deluso: non c’è proprio alcuna data di uscita.
Il destino del progetto Google Glass è sembrato essere molto incerto nel corso degli ultimi mesi. Molti sviluppatori della prima ora, coloro che hanno creduto sin da subito nelle potenzialità e nelle opportunità di business offerte dai nuovi occhiali per la realtà aumentata di Google, hanno infatti recentemente gettato la spugna (Google Glass in ritardo, alcuni sviluppatori lasciano).
Che in seno al progetto qualcosa stesse cambiando, è sembrato chiaro alcune settimane fa quando si è diffusa la notizia dell’accordo con Intel per la fornitura di un nuovo chip per i Glass da sostituire a quello di Texas Instruments (All’orizzonte nuovi Google Glass con chip Intel).
Fine degli attuali modelli di Google Glass. Tony Fadell alla guida della nuova divisione
Per promuovere il rapido sviluppo di una versione ottimizzata dei Google Glass, il colosso di Mountain View ha deciso di creare una nuova divisione, in seno all’azienda, che riferirà direttamente a Tony Fadell, responsabile di Nest, società che si occupa di prodotti per la domotica, acquisita esattamente un anno fa (Google investe sulla domotica con l’acquisizione di Nest).
Come risultato di quest’operazione, l’attuale versione dei Google Glass non sarà più messa in commercio mentre ci si concentrerà sul nuovo modello partorito dalla divisione appena costituita.
Dopo due anni, quindi, il programma Google Glass Explorer viene oggi ufficialmente chiuso, senza una parola sulle caratteristiche dei futuri Google Glass.
Dalle dichiarazioni rilasciate da Fadell, si sa solamente che l’azienda vuole continuare ad investire pesantemente sui Google Glass perché viene ritenuto un progetto di grande interesse sia a livello consumer che enterprise, capace di portare ritorni economici non indifferenti.