Le batterie agli ioni di litio durano di più se si usa l’accortezza di non ricaricarle oltre l’80%. Negli articoli Caricare la batteria del cellulare: gli errori da evitare per farla durare di più e Batteria portatile: come verificarne lo stato di salute abbiamo offerto alcuni consigli per far durare di più la batteria dei propri dispositivi mobili.
Per avere un’autonomia di un’intera giornata lavorativa la stragrande maggioranza degli utenti possessori di uno smartphone è solita ricaricare la batteria al 100%.
Con il rilascio di iOS 13, Apple – che non è insolita a ottimizzazioni del dispositivo per preservare la durata della batteria – eviterà che la ricarica venga spinta oltre l’80%, a meno che non ve ne sia l’effettivo bisogno.
Con le batterie agli ioni di litio non esiste più il problema conosciuto con il nome di “effetto memoria“: esse non “ricordano” la precedente ricarica riducendo l’autonomia complessivamente disponibile come avveniva con le nichel-cadmio.
Abbiamo quindi spesso evidenziato che per mantenere in salute le batterie agli ioni di litio è bene scaricarle (non del tutto) e ricaricarle con frequenza (non fino al massimo della loro capacità) mantenendo così liquidi al loro interno sempre in movimento.
Anziché soffrire dell'”effetto memoria” le batterie Li-ion si possono ricaricare al massimo per un numero limitato di cicli superati i quali la capacità massima comincerà a scemare. Non conta solamente un ciclo di ricarica completo da 0% a 100% ma anche, ad esempio, dall’80% al 100%. Ovviamente, temperature di lavoro elevate e surriscaldamento (compreso il mantenere il dispositivo costantemente collegato alla rete elettrica con una carica pari al 100%) contribuiscono a ridurre la vita della batteria agli ioni di litio.
La soluzione: gran parte dei produttori hardware raccomandano la “regola 40-80” per le batterie Li-ion. Ciò significa che bisognerebbe provare a non scaricare mai completamente la batteria (preferibilmente già non oltre il 40%) e non tenere lo smartphone sempre oltre l’80% di autonomia residua.
È difficile, al giorno d’oggi, attenersi scrupolosamente a tale regola anche se – comunque – non bisognerebbe mai far scaricare una batteria Li-ion oltre il 15%.
Con il rilascio di iOS 13, il sistema operativo analizzerà di frequente le modalità di utilizzo della batteria e si occuperà di mantenere l’iPhone all’80% di autonomia durante le ricariche notturne portandola eventualmente al 100% solo durante l’arco della giornata lavorativa.
Il comportamento tenuto previo aggiornamento a iOS 13 è chiarito in questa pagina: “un nuovo algoritmo aiuta a ridurre l’invecchiamento precoce della batteria riducendo il lasso di tempo in cui l’iPhone è completamente carico. L’iPhone apprenderà le abitudini di ricarica dell’utente attendendo di terminare la carica oltre l’80%, almeno fintanto che non ve ne sarà effettivamente bisogno“.
Per ulteriori approfondimenti, vedere anche il nostro articolo Quando e perché la batteria dello smartphone può esplodere.