Mentre Google è alle prese con “Project Loon“, servizio che ambisce a fornire la possibilità di accedere alla rete Internet attraverso una connessione a banda larga gestita da palloni aerostatici (Google: Internet a banda larga con i palloni aerostatici), Facebook ha appena inaugurato il suo “Connectivity Lab”.
Presentando l’iniziativa con un comunicato ufficiale diramato nelle scorse ore, i responsabili di Facebook spiegano che il nuovo laboratorio si occuperà di mettere a punto tecnologie per connettere alla Rete quelle larghe fette di utenza che ancor’oggi non hanno la possibilità di collegarsi ad Internet.
Droni, satelliti e laser saranno gli strumenti utilizzati dal “Connectivity Lab” di Facebook che opererà nell’ambito dell’iniziativa Internet.org, promossa da diversi grandi nomi del mondo ITC: Internet.org, per connettere 5 miliardi di persone.
Il laboratorio di Facebook è composto da esperti provenienti dal “Jet Propulsion Laboratory” e dall'”Ames Research Center” della NASA, dal National Optical Astronomy Observatory e da Ascenta: avrà come scopo quello di gettare le basi per la realizzazione di una rete di satelliti collegati con una connessione laser. L’idea è quella di realizzare interconnessioni altamente performanti, simili per prestazioni a quelle ottenibili con la fibra ottica.
Speciali droni, capaci di operare a circa 20.000 metri di altitudine, permetteranno di rilanciare l’accesso alle utenze offrendo bassa latenza e prestazioni migliori rispetto alla gestione di una connessione dati via satellite.