La rivalità tra Facebook e Google sembra farsi sempre più accesa. Il social network fondato da Mark Zuckerberg è stato infatti accusato di aver promosso una campagna denigratoria tesa a screditare l’operato del colosso di Mountain View.
Secondo quanto riferito da fonti d’Oltreoceano, un’agenzia di pubbliche relazioni avrebbe redatto un documento col quale veniva aspramente criticata la polica di Google per ciò che riguarda la gestione dei dati degli utenti. I vertici di Facebook sarebbero particolarmente disturbati per l’impiego del tool Google Social Circle, uno strumento capace di raccogliere informazioni sugli amici degli amici, oltre che per i presunti tentativi – da parte di Google – di “rastrellare” i dati conservati sul network sociale di Zuckerberg.
Alcuni blogger sarebbero stati contattati con lo scopo di pubblicare articoli contenenti una serie di contestazioni in materia di privacy e tutela dei dati. Al momento Facebook non ha negato il coinvolgimento: Google, secondo la tesi mossa dall’agenzia di pubbliche relazioni, si starebbe muovendo – nel mondo dei social network – in maniera tale da far sentire la propria voce utilizzando informazioni memorizzate sui server dell’azienda rivale.
La vicenda è stata portata all’attenzione dei media da Chris Soghoian, blogger e ricercatore, che ha ritenuto non pubblicare ricostruzioni difficilmente verificabili. E’ altamente probabile che nei prossimi giorni ci siano ulteriori “strascichi”.