Gli analisti ritenevano che ci sarebbe voluto del tempo prima che i produttori di processori iniziassero a immettere sul mercato CPU esenti dalle vulnerabilità Meltdown e Spectre: Verificare se il processore in uso è vulnerabile a Meltdown e Spectre.
Il CEO di Intel, Brian Krzanich, ha invece anticipato che i primi processori senza bug Meltdown e Spectre saranno distribuiti entro la fine del 2018.
Krzanich ha aggiunto che i tecnici di Intel stanno lavorando senza sosta per risolvere il problema a livello di progettazione.
La questione è incentrata anche sul delicato tema del recupero della fiducia da parte dell’utenza. Questa settimana Intel aveva chiesto alle società partner di ritirare le patch e invitato gli utenti a non installarle (Intel chiede il ritiro degli aggiornamenti per il BIOS: nuovo microcode anti Spectre) per evitare eventuali improvvisi reboot della macchina.
Una situazione che ha indotto “il padre” di Linux, Linus Torvalds, a battezzare le patch anti Spectre come “totale spazzatura“.
Al momento non è dato sapere quali processori saranno interessati dalle modifiche a livello hardware ma non è escluso che Intel possa distribuire anche versioni corrette delle attuali CPU, vere e proprie “revisioni”.