Soltanto chi aggiorna a Windows 11 on ARM potrà utilizzare l’emulazione x86-64. A confermarlo sono i portavoce di Microsoft a margine dell’annuncio con cui l’azienda di Redmond ha informato sulla pubblicazione della versione finale di Windows 10 21H2.
I possessori di Surface Pro X, Galaxy Book Go e degli altri dispositivi basati su Windows on ARM potranno sfruttare l’emulazione delle applicazioni Win32 x64 soltanto aggiornando all’ultima versione del sistema operativo Microsoft. Stando a quanto rivelato dall’azienda guidata da Satya Nadella, quindi, al momento non c’è alcun piano di portare l’emulazione x64 anche sulla versione di Windows 10 per i dispositivi basati su SoC ARM.
Mentre molte applicazioni di primo piano possono funzionare in modo nativo sull’hardware basato su ARM molti programmi Win32 necessitano dell’emulazione per essere eseguiti e la possibilità di eseguire anche le applicazioni x86 rappresenta certamente un’importante pietra miliare.
Qualcomm vuole lanciare la sfida ad Apple presentando processori che in futuro potranno rappresentare una concreta alternativa, soprattutto sul versante delle performance, all’offerta “M” della Mela. A questo proposito e con questo obiettivo da perseguire il pieno supporto dell’emulazione x64 da parte di Windows 11 on ARM rappresenta una novità essenziale.
Precedenti versioni di Windows destinate ai sistemi ARM sono miseramente fallite o non sono mai riuscite a decollare proprio per via della scarsa compatibilità con i sistemi Windows x86 e con le applicazioni che storicamente essi offrono. Non ha senso passare a un dispositivo ARM-based se le app native sono poche e se i programmi Win32 non funzionano o sono supportati soltanto nelle vecchie versioni a 32 bit.
Se l’emulazione x86-64 avverrà in modo convincente sulla piattaforma ARM, i futuri dispositivi basati su SoC Qualcomm potrebbero cominciare a proporsi come una valida alternativa all’offerta Intel-AMD.
Le premesse ci sono anche perché il Microsoft Store da tempo abbraccia anche le applicazioni Win32 e l’azienda di Redmond ha deciso di porre sotto il cappello di WinUI 3 e Windows App SDK l’intera offerta per le varie versioni di Windows.
In altri articoli abbiamo evidenziato le principali peculiarità della piattaforma x86 e messo in evidenza le differenze tra architettura x86 e ARM.