Oltre che di Tesla, società impegnata nello sviluppo e nella commercializzazione di veicoli elettrici ad alte prestazioni (presto capaci di districarsi autonomamente in mezzo al traffico; Tesla trasforma le sue auto elettriche in veicoli autonomi), Elon Musk è fondatore ed amministratore delegato di SpaceX, azienda impegnata nella progettazione e costruzione di razzi e veicoli spaziali per il trasporto di persone e merci.
Nel corso dello StartmeupHK Festival svoltosi ad Hong Kong, Musk ha spiegato di avere intenzione di spingere l’acceleratore in vista dei futuri viaggi su Marte.
Secondo l’imprenditore sudafricano naturalizzato statunitense, entro dieci anni la sua azienda sarà in grado di portare l’uomo su Marte.
I nodi da sciogliere sarebbero ancora molti ma l’impresa sarebbe tutt’altro che irrealizzabile.
Stando a quanto fatto dichiarato da un Musk stranamente sorridente, sarà lui stesso a rivelare alcuni dettagli sul progetto nel corso della International Astronautical Conference che quest’anno si terrà in Messico dal 26 al 30 settembre prossimi.
Al centro della discussione vi sarà il Mars Colonial Transporter, sistema di volo spaziale che è in corso di progettazione e che dovrebbe consentire entro il 2025 la visita di Marte da parte di equipaggi umani.
Va detto che i membri della “comunità aerospaziale tradizionale” hanno manifestato un certo scetticismo sul progetto di Musk e della sua SpaceX.
Il numero uno di Tesla e SpaceX, però, si è dichiarato convinto di riuscire a raggiungere l’obiettivo ed anzi si è dichiarato ottimista sul fatto di riuscire a poter raggiungere di persona la Stazione spaziale internazionale (ISS) entro quattro o cinque anni con un veicolo aerospaziale (Dragon) messo a punto e lanciato dalla sua azienda.