Effettuare operazioni in automatico con il nuovo Power Automate Desktop per Windows 10

Come automatizzare operazioni e attività in Windows 10 con il nuovo software gratuito Power Automate Desktop.

Microsoft ha rilasciato quest’oggi la versione finale di un software che aiuta ad automatizzare qualunque attività sui sistemi Windows 10.
Presentata per la prima volta a settembre 2020 e frutto dell’acquisizione di Softomotive dello scorso anno, Power Automate Desktop viene oggi resa disponibile gratis per tutti gli utenti interessati (il download è effettuabile da questa pagina).

Power Automate Desktop è una sorta di “registratore macro” ampiamente migliorato: l’applicazione supporta 370 azioni preconfigurate che possono interessare un ampio ventaglio di programmi. Inoltre, ed è probabilmente questo il suo “fiore all’occhiello”, la sua potenza consiste nella possibilità di usare script per automatizzare operazioni ripetitive che sono di norma fonte di inutili complicazioni e perdite di tempo.

L’applicazione consente di registrare le azioni che devono essere successivamente ripetute sia su Web che su desktop, consente di organizzare i flussi di ciascuna attività semplicemente trascinando le azioni da eseguire nell’apposita sezione dell’interfaccia, di accedere a un database sconfinato di possibili azioni, di gestire gli errori che potrebbero manifestarsi nell’elaborazione di attività complesse (è possibile trattare i vari casi in modo che non sia richiesto alcun intervento umano), di monitorare le attività da un unico pannello e attraverso la consultazione dei log.

Power Automate Desktop agisce su tre capisaldi: miglioramento della produttività, riduzione dei colli di bottiglia e massima flessibilità nell’automatizzare ciascun compito.

Il bello di Power Automate Desktop è che mentre fino a ieri veniva richiesto il versamento di un canone di abbonamento, da oggi è possibile utilizzarlo senza restrizioni: è sufficiente disporre di una licenza valida di Windows 10. Stando a quanto rivelato da Microsoft il programma sarà inserito anche nelle prossime versioni di anteprima di Windows 10 riservate ai partecipanti al programma Windows Insider. Non è dato sapere se arriverà anche in uno dei prossimi feature update ufficiali.

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