Improvvisamente, adesso, gli editori spagnoli chiedono uno stop della normativa che, da domani, porterebbe la chiusura definitiva di Google News, almeno nella nazione iberica (vedere Google News chiude i battenti in Spagna: ecco perché).
Dopo essersi battuti per chiedere un obolo a Google a fronte della ripubblicazione dei loro contenuti, adesso l’associazione degli editori già piange e chiede che sia il Governo, sia le autorità europee si attivino per bloccare l’entrata in vigore della legge.
Non sarebbe stato difficile immaginare che Google avrebbe reagito, alla richiesta del versamento di una sorta di “tassa” a favore di ciascun editore, con la chiusura del suo servizio News. La notizia, confermata ufficialmente alcuni giorni fa, “avrebbe un impatto negativo sui cittadini e sul business delle stesse aziende“, hanno ora riconosciuto gli editori.
La normativa approvata in terra spagnola obbligherebbe di fatto gli editori (anche coloro che non sono interessati) a richiedere, a coloro che ripubblicano contenuti anche “in estratto”, il versamento di un corrispettivo economico.
Riconoscendo nelle nuove disposizioni una legge pensata per “ammazzare Google“, la filiale spagnola dell’azienda di Mountain View ha deciso per la chiusura del servizio News.