Microsoft sta lavorando su una nuova versione del browser Edge che supporta lo stesso motore di rendering utilizzato da Chrome. Ne avevamo parlato nell’articolo È tutto vero: Microsoft abbraccerà Chromium ma non cestinerà Edge.
Gli utenti di Windows 10 che installeranno l’ultimo feature update potranno di volta in volta scegliere se avviare Edge con il motore di rendering abituale (EdgeHTML) oppure con quello di Chromium.
Secondo fonti vicine a Microsoft, il lavoro sulla versione di Edge basata su Chromium procederebbe ormai da mesi. I tecnici dell’azienda di Redmond avrebbero addirittura allestito due canali: Dev aggiornato settimanalmente e Canary a cadenza giornaliera.
In queste ore Neowin ha pubblicato in anteprima diversi screenshot che ritraggono l’interfaccia grafica del nuovo Edge. Per chi è abituato a utilizzare Chrome oppure Chromium non si tratta di nulla di rivoluzionario ma per coloro che conoscono Edge, i cambiamenti appaiono radicali.
Sebbene non sia affatto scontato (e anzi è addirittura improbabile) che Edge conservi un’interfaccia molto simile a quella di Chromium, le immagini pubblicate in queste ore mettono in evidenza alcune delle caratteristiche della prossima versione del browser Microsoft.
La schermata di benvenuto (o quella che appare aprendo una nuova scheda), mostra – sopra gli sfondi tratti da Microsoft Bing – una serie di miniature con i siti web più visitati.
Per quanto riguarda il resto dell’interfaccia, nella parte superiore si possono notare i riferimenti alle estensioni installate, all’immagine del profilo utente, la barra dei siti preferiti.
Per quanto riguarda le estensioni, viene confermato il supporto di quelle proveniente dal Chrome Web Store: Edge supporterà le estensioni di Google Chrome.
Microsoft tuttavia non rinuncerà al suo store che ospiterà una versione ricompilata delle estensioni originariamente pubblicate sul Chrome Web Store.
Le estensioni disponibili per Edge saranno accessibili e installabili dal browser stesso e saranno caricate attraverso l’ormai ben noto Microsoft Store.
Resta da vedere se Microsoft abbia intenzione di lasciare un po’ di libertà d’azione a sviluppatori e utenti più esperti consentendo comunque l’aggiunta manuale delle estensioni di Chrome in formato CRX: Un terzo delle estensioni per Chrome legge i dati di tutti i siti visitati: come comportarsi.
Con il nuovo Edge sembra cambiare anche la struttura delle impostazioni: se oggi vengono visualizzate sotto forma di una colonna, nella parte destra della schermata, esse potrebbero presto assumere un look molto simile a quello in figura.