Un cavo HDMI “fasullo” può veicolare un segnale audio/video degradato e causare (soprattutto se piuttosto lungo) interferenze elettromagnetiche capaci di causare problemi ad altri dispositivi (primi tra tutti i device WiFi).
HDMI Licensing LLC, il gruppo responsabile dello sviluppo e del mantenimento dello standard HDMI, ha annunciato il varo di un programma di certificazione per i cavi HDMI che faciliterà l’acquisto di prodotti capaci di rispettare tutte le specifiche, anche quelle più evolute.
Nell’articolo Proiettare smartphone su TV o il desktop del computer, avevamo chiarito le differenze tra le versioni dei cavi HDMI descrivendo HDMI 2.0 come “astro nascente”.
Il nuovo programma di certificazione consentirà agli acquirenti di stabilire che i cavi recanti l’etichetta HDMI Premium Certified Cable sono quelli capaci di supportare HDMI 2.0 e, di conseguenza, di trasferire dati alla velocità di 18 Gbps, ampiezza di banda richiesta per riprodurre contenuti video 4K/UHD.
Ogni cavo sarà contraddistinto da un codice QR anticontraffazione che permetterà di verificare istantaneamente la “bontà” del prodotto. I primi “cavi HDMI certificati” dovrebbero arrivare sul mercato entro marzo 2016.