I ricercatori della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, in collaborazione con il Laboratorio Nazionale di Reti Fotoniche del Cnit (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni) hanno messo a segno un record in ambito planetario riuscendo a trasmettere dati ad una velocità pari a 1.000 gigabit per secondo (1 Terabit per secondo). Il traguardo è stato raggiunto utilizzando nuovi apparati per le telecomunicazioni, progettati e realizzati a Pisa, che sono in grado di garantire connessioni a 448 Gbps per ogni canale.
I test sono stati condotti, però, in terra spagnola realizzando un collegamento tra le città di Granada e Jaen appoggiandosi alla rete messa a disposizione dal noto operatore Telefonica. In appena un secondo e su un unico canale è stato possibile trasmettere l’equivalente di oltre 300 film in alta definizione, 30000 film in qualità standard, gestire 500.000 collegamenti ADSL a 20 Megabit/s oppure 120 milioni di videochiamate o due miliardi di telefonate standard.
I responsabili dell’area di ricerca del Cnit sono raggianti e dipingono il progetto, lanciato dai ricercatori di Pisa e sviluppato da Ericsson, come il risultato di una stretta e fruttuosa collaborazione tra soggetti di diversa natura (azienda, università e consorzio di ricerca); una sinergia che ha permesso di convogliare “le competenze necessarie alla realizzazione di un sistema ad alto contenuto tecnologico in grado di raggiungere prestazioni fino a due anni fa inimmaginabili“, ha commentato Luca Potì (Cnit).
Giancarlo Prati, Direttore dell’Istituto Tecip della Scuola Superiore Sant’Anna, spiega che le sperimentazioni, conclusesi con successo, gettano già le basi per nuovi ambiziosi obiettivi: “la crescita della domanda di accessi e di qualità della connessione Internet trascina il progresso dei sistemi di telecomunicazione“, ha dichiarato.