L’attivazione del dual boot è un’utile “finezza” per provare in anteprima un nuovo sistema operativo senza sovrascrivere ad esempio un’installazione di Windows 10 perfettamente funzionante.
Il dual boot di Windows 11 con Windows 10 permetterà di provare il sistema operativo più recente di casa Microsoft sfruttando al massimo le performance del proprio PC, senza quindi dover ricorrere alla virtualizzazione.
Le indicazioni che seguono sono comunque rivolte a coloro che hanno già un po’ di esperienza con la gestione delle partizioni e già conoscono i meccanismi di base per manutenere le installazioni di Windows.
Tutte le operazioni dovrebbero essere sempre eseguite su sistemi che non si usano per scopi produttivi o comunque previa creazione di una copia di backup dell’intero contenuto del disco o dell’unità SSD.
Tenere presente che come requisiti essenziali Windows 11 richiede un sistema dotato di chip TPM 2.0 con funzionalità Secure Boot attiva da BIOS UEFI.
1) Utilizzando il sistema Windows 10 generare il file ISO della più recente versione di anteprima di Windows 11 facendo riferimento al sito UUP dump che permette di effettuare il download direttamente dai server ufficiali Microsoft.
Creare quindi il supporto d’installazione di Windows 11 utilizzando una chiavetta USB.
Le istruzioni per procedere sono presentate nell’articolo che spiega come scaricare la ISO di Windows 11 e provare il sistema operativo.
2) Premere Windows+X
quindi scegliere Gestione disco.
Ignorando tutte le piccole partizioni di dimensioni pari ad alcune centinaia di megabyte si deve cliccare con il tasto destro del mouse sul disco C: quindi selezionare Riduci volume.
3) Assicurandosi di lasciare spazio libero a sufficienza nella partizione contenente Windows 10 nella finestra Riduci C: bisogna specificare un valore superiore a 64000 in modo da destinare a Windows 11 spazio a sufficienza (almeno 64 di spazio).
Prevedere anche di lasciare un po’ di spazio libero per l’installazione di Windows 11 (specificare un valore multiplo di 1024 MB).
Non è necessario formattare il volume che ospiterà Windows 11: si può lasciarlo come spazio non allocato.
Nel caso in cui Gestione disco mostrasse il messaggio “Impossibile ridurre un volume oltre il punto in cui si trovano eventuali file fissi” suggeriamo di installare ed eseguire AOMEI Partition Assistant quindi scegliere Ridimensionare partizione dopo aver cliccato con il tasto destro sull’unità C:.
4) Dopo aver predisposto lo spazio da destinare a Windows 11 si deve riavviare il sistema dall’unità USB configurata al punto 1). Assicurarsi di aver correttamente impostato la corretta sequenza di boot nel BIOS (USB prima, altre unità poi).
Per accedere direttamente a UEFI si può premere Windows+R
quindi digitare shutdown /r /fw /f /t 0
e infine usare la combinazione di tasti CTRL+MAIUSC+INVIO
per eseguire il comando con i diritti di amministratore.
In alternativa si può usare il comando shutdown /r /o /f /t 0
per accedere al menu di avvio avanzato quindi selezionare Utilizza un dispositivo e infine selezionare il nome dell’unità USB contenente i file d’installazione di Windows 11.
5) All’avvio dell’installazione di Windows 11 si deve cliccare su Installa quindi su Non ho un codice Product Key.
Dopo aver accettato le condizioni di licenza d’uso si deve selezionare Personalizzata: installa solo Windows quindi indicare la partizione con spazio non allocato predisposta in precedenza.
6) A installazione di Windows 11 completata all’avvio sarà possibile scegliere se avviare Windows 10 o il nuovo sistema operativo Microsoft.
Nel caso in cui si volesse rimuovere Windows 11 basterà riavviare il sistema in Windows 10, usare l’utilità di sistema bcdedit
per rimuovere la voce di menu per l’avvio di Windows 11 quindi eliminare con Gestione disco la sua partizione.
Cliccando sull’unità C: con il tasto destro del mouse e selezionando Estendi disco si potrà nuovamente assegnare a Windows 10 tutto lo spazio non allocato in precedenza occupato dalla partizione di Windows 11.