Download di Avast 2014: l'antivirus gratis cresce ancora

Abbiamo atteso qualche giorno prima di presentare Avast 2014, l'ultima versione del software antivirus dell'omonima software house con sede a Praga, nella Repubblica Ceca.

Abbiamo atteso qualche giorno prima di presentare Avast 2014, l’ultima versione del software antivirus dell’omonima software house con sede a Praga, nella Repubblica Ceca. Avast, soluzione antivirus estremamente efficace e leggera, ci ha infatti abituato, al momento del rilascio di una nuova major release, alla presenza di qualche bug poi risolto con il rilascio di aggiornamenti “ad hoc”.
Con la distribuzione dell’update 2014.9.0.2007, i tempi sono maturi. L’aggiornamento appena rilasciato da Avast e destinato agli utenti di Avast 2014, infatti, consente di risolvere numerosi bug legati all’interfaccia, alla gestione delle applet Java, alla generazione di supporti di ripristino non in lingua inglese, al mancato aggiornamento delle piastrelle in Windows 8.1.

La versione 2014 di Avast, compresa quella Free, appare nettamente più veloce rispetto al passato. Paragonato con gli altri software disponibili in Rete, Avast 2014 si presenta come un antivirus leggero, capace di non appesantire troppo il sistema.
L’interfaccia grafica di Avast 2014 è stata ulteriormente rinnovata rispetto alla versione precedente: il programma si è trasformato in un’applicazione molto più compatta. Le dimensioni delle varie finestre di Avast sono state notevolmente ridotte per dare spazio solo alle informazioni che contano.
Cliccando sul pulsante posto in ultima posizione, nella colonna di sinistra (a sfondo grigio), è possibile rimuovere tutte le varie etichette in modo tale da ridurre ulteriormente la larghezza della finestra principale di Avast.

Tra le principali novità della versione 2014 di Avast c’è DeepScreen, tecnologia pensata per riconoscere tempestivamente codici dannosi che utilizzano varie metodologie per celarsi agli occhi dell’utente, del sistema operativo e delle soluzioni antimalware installate. Grazie a DeepScreen, Avast può ispezionare con maggior attenzione ciò che avviene a basso livello smascherando attività potenzialmente pericolose.
Il meccanismo è attivato in modo predefinito: è possibile verificarlo facendo clic su Impostazioni quindi su Antivirus.

Al debuto “Modalità barriera“, uno strumento che consente di applicare dei filtri sui file che possono essere o non essere eseguiti. Le modalità eventualmente utilizzabili sono due: moderata ed aggressiva. La prima blocca l’avvio di tutti quei file che hanno una cattiva reputazione mentre la seconda permette l’esecuzione solamente degli elementi inseriti in una “white list“.
Non appena la funzionalità “barriera” dovesse bloccare un’applicazione, Avast visualizzerà una piccola finestra a comparsa. All’utente sarà accordata la possibilità di specificare eventualmente un’eccezione.

All’avvio della procedura di installazione di Avast 2014, suggeriamo di fare clic sul link Installazione personalizzata.

In questo modo, cliccando sul pulsante Continua, si potranno verificare i componenti che sono parte integrante della versione Free dell’applicazione.

Gli elementi in corrispondenza dei quali viene esposto un punto interrogativo (“?”) non sono parte della versione Free di Avast 2014 ma vengono proposti nelle versioni a pagamento del programma. La versione Free di Avast 2014, ad esempio, non include il modulo antispam, la protezione firewall, la speciale sandbox, lo strumento SafeZone (per la gestione sicura dei pagamenti e delle transazioni online).
Purtuttavia, Avast Free 2014 offre comunque, oltre alla protezione del file system, anche strumenti per la difesa delle minacce veicolate sul web od attraverso applicazioni e servizi utilizzati per comunicare nonché la protezione in tempo reale sui messaggi di posta. Funzionalità, queste ultime, davvero poco comuni nei software antivirus distribuiti a titolo completamente gratuito.

Durante l’installazione, Avast spiega che il suo antivirus raccoglierà alcune informazioni relative ai file memorizzati sul personal computer in modo tale da creare una sorta di “intelligenza collettiva” per una più rapida ed effice individuazione dei malware. Avast assicura di non utilizzare le informazioni reperite sul sistema per identificare univocamente l’utente e che nessun dato sarà trasferito a terzi. Cliccando su Continua verrà avviata l’installazione vera e propria.
Al termine del setup, chi non volesse autorizzare il conferimento di alcun dato, potrà fare clic su Impostazioni quindi disattivare la casella Partecipa alla comunità Avast:

Prima di iniziare ad utilizzare il software antivirus, il nostro suggerimento è quello di effettuare subito la registrazione gratuita della propria copia di Avast Free 2014. Se non si effettuerà quest’operazione, infatti, tutte le funzionalità dell’antivirus verranno automaticamente disabilitate dopo 30 giorni di utilizzo.

Cliccando su Registrazione, si dovrà selezionare Registrati adesso quindi cliccare sul pulsante Seleziona posto sotto la prima colonna Protezione standard.
Avast richiederà di effettuare una registrazione specificando il proprio indirizzo e-mail od accedendo mediante il meccanismo di login di Facebook.
Il pulsante di colore verde, Registrati con l’indirizzo e-mail, consente di specificare il proprio nome, cognome ed un indirizzo di posta elettronica valido.
Dopo aver cliccato nuovamente su Registrati con l’indirizzo e-mail, alla comparsa della successiva schermata Adesso prova il meglio GRATIS, si potrà fare clic sul link Rimani con la protezione di base.
La versione Free di Avast 2014, una volta terminata la procedura di registrazione, consentirà di usare il programma – senza limitazione alcuna – per un anno dal momento dell’installazione. Considerando che una nuova release free viene rilasciata da Avast proprio a cadenza annuale, è possibile fidare su una protezione antivirus praticamente illimitata nel tempo.

Rivisti i moduli di protezione e nuovo disco di emergenza. Confermati Browser Cleanup e Software Updater

Rispetto a quanto visto nella precedente versione 8.0, i moduli di protezione dell’antivirus sono stati ampiamente rivisti e ridotti a tre: Protezione File System, Protezione Mail e Protezione Web.

Cliccando sull’icona a forma di ingranaggio posta accanto ad ogni voce, è possibile personalizzare il comportamente di ciascun modulo di difesa.

Il primo modulo (Protezione File System) si occupa di sorvegliare in tempo reale l’attività del disco fisso a livello di file system individuando e bloccando tempestivamente eventuali componenti dannosi. Solitamente le impostazioni di default sono già ottimali perché permettono di richiedere la scansione dei file in fase di avvio, di apertura e di scrittura su disco, quando vengono collegati supporti rimovibili o dotati di autorun.

Cliccando sull’icona a forma di ingranaggio accanto alla voce Protezione Mail, si accederà alla configurazione della funzionalità di difesa che si fa carico di controllare, in tempo reale, le e-mail in arrivo ed uscita. Sia che si utilizzi un client di posta elettronica, sia che si impieghino unicamente le webmail, è consigliato mantenere sempre attiva questa funzionalità di protezione.
I cosiddetti “trojan spambots“, ad esempio, integrano un loro modulo SMTP per l’invio a terzi di informazioni e dati sensibili. In questi scenari Avast Free 2014 riuscirebbe ad avvisare l’utente a causa degli invii identici di posta in brevi periodi di tempo. Come indicato nella finestra delle impostazioni avanzate, Avast è in grado di monitorare le e-mail in transito sulle porte usate dai protocolli POP3, IMAP4, SMTP e NNTP (nel caso della consultazione di newsgroup).

Per impostazione predefinita, i messaggi in arrivo contenenti virus vengono alterati per ciò che riguarda l’oggetto con l’aggiunta dell’indicazione “*** VIRUS ***”.
Ai messaggi di posta in uscita, viene invece aggiunta una nota ad informare che sono stati oggetto di scansione con Avast. Per rimuovere tale nota, si dovrà cliccare su Comportamento quindi deselezionare la casella Inserisci una nota nei messaggi puliti (in uscita).

Il modulo Protezione Web si occupa di monitorare costantemente il traffico web (protocollo HTTP) chiudendo la connessione nel caso in cui dovessero essere rilevate delle minacce. Il controllo avviene in modo completamente trasparente e qualunque malware presente nelle pagine web oggetto di consultazione viene bloccato prima dell’elaborazione da parte del browser in uso.
Spuntando l’apposita casella nella sezione Impostazioni principali, si può anche valutare se essere avvisati nel caso in cui si dovessero scaricare file con una scarsa reputazione.

Dalla finestra principale di Avast Free 2014, facendo clic su Strumenti quindi su Disco di soccorso, si potrà produrre un supporto mediante il quale si potrà avviare il sistema in condizioni di emergenza.

Il supporto può essere masterizzato su CD oppure inserito in una chiavetta USB resa avviabile.

Confermata la presenza di Browser Cleanup (avviabile sempre dalla sezione Strumenti di Avast Free 2014). Si tratta di uno strumento che facilita l’individuazione e la disinstallazione di barre degli strumenti e plugin superflui o, peggio ancora, dannosi, da tutti i principali browser web (vedere l’articolo Rimuovere barre degli strumenti e plugin per i browser con Avast Browser Cleanup).

Cliccando sulle icone dei vari browser, nella colonna di sinistra, si possono verificare i componenti aggiuntivi installati in ciascun prodotto. Disattivando la casella Escludi gli add-on con una buona valutazione, si può ottenere l’elenco completo dei componenti presenti.

Dalla sezione Strumenti di Avast Free 2014, si può anche avviare Software Updater, modulo che s’incarica di verificare se le varie applicazioni installate sul personal computer siano aggiornate o meno. La diffusione della consapevolezza circa le problematiche che potrebbero nascondersi nei software utilizzati quotidianamente e l’adozione di una valida strategia che permetta di evidenziare eventuali “punti deboli” consentono di ridurre drasticamente i rischi derivanti dall’utilizzo di un sistema non adeguatamente aggiornato. La necessità di applicare gli aggiornamenti via a via rilasciati dai produttori resta impellente anche sulle più recenti versioni del sistema operativo di Microsoft (Windows 7, Windows 8 e Windows 8.1). Ancora oggi, infatti, le applicazioni sviluppate da terze parti (i programmi che non sono direttamente supportati dei servizi di aggiornamento di Microsoft; ad esempio da Windows Update) non sono spesso, purtroppo, percepite come uno dei vettori d’attacco preferiti da parte dei malintenzionati. Vulnerabilità irrisolte nei vari programmi che si impiegano a cadenza giornaliera restano il “tallone d’Achille” che può esporre l’utente comune come il professionista o la grande azienda a rischi d’infezione. Anche famose aziende a livello internazionale sono bersaglio di attacchi che sfruttano, molto spesso, vulnerabilità presenti sui sistemi client connessi in rete locale. Un browser non aggiornato, una vecchia versione di Flash Player, una release obsoleta di Java, possono fungere da “testa di ponte” per sferrare un attacco capace di sottrarre informazioni personali od installare malware.
Avast Free 2014 aiuta enormente l’utente perché, una volta installato, il programma si fa carico di verificare la presenza di versioni non aggiornate (e quindi potenzialmente insicure) delle applicazioni più frequentemente sfruttate dagli aggressori per insediare codice nocivo.

Avast Free 2014
Download: ilsoftware.it
Compatibile con: Windows XP, Windows Vista, Windows 7, Windows 8, Windows 8.1
Licenza: Freeware

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