Ce ne siamo accorti più volte in passato e molto probabilmente è accaduto anche a voi: avete mai visto comparire in Google Drive, tra i vostri documenti in questa pagina, file dal contenuto completamente sconosciuto, apparentemente realizzati da utenti altrettanto ignoti?
Il problema ha a che fare con la gestione dei permessi legati alla condivisione dei documenti su Google Drive, un aspetto che andrebbe certamente migliorato nel prossimo futuro ma sul quale i tecnici della società fondata da Larry Page e Sergey Brin non sembrano purtroppo ancora aver messo le mani.
Lo scenario è il seguente: uno spammer (o qualunque altro soggetto) crea un documento e lo condivide su Google Drive specificando l’indirizzo email corrispondente a un account utente Google. Il file così condiviso apparirà immediatamente nella sezione Accesso rapido, nella home page di Drive, oltre che in Condivisi con me.
Provate ad accedere a quest’ultima pagina: è assai probabile che troviate file di cui non conoscevate neppure l’esistenza.
Il fatto è che non è possibile per un utente Google decidere se accettare o meno la condivisione: il file condiviso da parte di terzi apparirà automaticamente nell’elenco del proprio Drive. La buona notizia è che i file condivisi da terze parti non occuperanno spazio sul proprio account Drive e non saranno né scaricati né sincronizzati su tutti i propri dispositivi.
Cliccando con il tasto destro su un file quindi scegliendo Rimuovi è possibile far sì che esso non appaia più nell’elenco di Google Drive.
L’assenza di un sistema di approvazione dei file condivisi da altri utenti è secondo noi un’importante mancanza: spammer possono usare la condivisione di Google per promuovere i loro argomenti. Inoltre, non c’è al momento alcun modo per rimuovere il proprio account da una condivisione attivata da altri soggetti.
Ciò che è possibile fare, eventualmente, è cliccare con il tasto destro – nella lista su Google Drive – sui documenti da controllare e scegliere la scheda Dettagli.
Qui si può verificare se il proprio account abbia i diritti per modificare il documento; in caso affermativo ci si potrà togliere dalla condivisione.
Si può eventualmente segnalare un contenuto indesiderato a Google scegliendo il menu Guida quindi selezionando Segnala abuso/violazione (la procedura è spiegata in questa pagina).
Purtroppo Google Drive ad oggi non integra una funzione di blocco degli utenti: anche se si bloccasse un contatto su Gmail la medesima regola non verrà trasferita e applicata su Drive.