Nelle scorse ore è apparso in rete un nuovo strumento che permette di stabilire quale indirizzo email è collegato a un qualsiasi account Facebook anche se l’utente corrispondente non ha in alcun modo pubblicizzato tale indirizzo email.
Viene così messo in evidenza un altro nuovo significativo problema per Facebook che nel corso degli ultimi tempi si è dovuta ripetutamente confrontare con le tematiche collegate alla sicurezza e alla riservatezza dei dati personali degli iscritti.
Dopo aver erroneamente gettato acqua sul fuoco, i portavoce di Facebook hanno chiarito che la segnalazione del bug – ancora presente sul social network in blu – verrà gestita nel più breve tempo possibile in modo da evitare rischi di sottrazione di dati.
Un video pubblicato su YouTube mostra come sia stata già creata una procedura automatizzata per acquisire iterativamente, l’uno dopo l’altro, gli indirizzi email di migliaia di utenti Facebook.
Ashkan Soltani e Alon Gal, rispettivamente confondatore e CTO di Hudson Rock, hanno confermato l’esistenza del problema evidenziando che, come sostiene chi ha realizzato il video, lo strumento per inviare continue interrogazioni ai server di Facebook sarebbe già disponibile all’interno della comunità di hacker.
Lamentandosi per il “trattamento” inizialmente ricevuto dalla sua segnalazione, l’autore del video sostiene che il nuovo problema appena emerso è destinato a tradursi in un nuovo data leak che permetterà di creare un database estremamente vasto e attendibile combinandolo con le informazioni relative ai numeri di telefono già raccolte in passato: Facebook spiega da dove sono arrivati i 530 milioni di record contenenti i numeri di telefono degli utenti.