La funzionalità plug-and-play è stata introdotta nei sistemi operativi Microsoft ai tempi del lancio di Windows 95. Si tratta della nota abilità del sistema operativo di rilevare l’hardware nel momento in cui esso viene collegato alla macchina e di configurarlo automaticamente scaricando (ove necessario) e installando i driver necessari per il suo corretto funzionamento.
Nelle ultime versioni di Windows 10 sono cambiate le modalità con cui i driver per i dispositivi hardware vengono proposti agli utenti.
I produttori di dispositivi hardware, in particolare, vengono adesso chiamati a specificare l’approccio che Windows Update deve utilizzare per la distribuzione degli aggiornamenti dei driver. Essi possono ora essere classificati come “Automatici” o “Manuali“: nel primo caso gli aggiornamenti dei driver saranno automaticamente installati sui dispositivi Windows 10 (per default senza chiedere neppure conferma all’utente), nel secondo verranno proposti come aggiornamenti facoltativi, accessibili solo cliccando sul link Visualizza tutti gli aggiornamenti facoltativi nella finestra principale di Windows Update.
Ne abbiamo parlato negli articoli Gestione dei driver in Windows 10: come cambia e Cambia la gestione dei driver in Windows 10: 8 giorni di test su un numero ridotto di sistemi.
Nell’articolo Come disattivare gli aggiornamenti automatici in Windows 10 abbiamo visto come negare l’installazione automatica degli aggiornamenti in Windows 10 (driver compresi) ricevendo però una notifica ogni volta che ne sono disponibili di nuovi.
Possibili problemi con la funzionalità plug-and-play di Windows 10 dal 5 novembre 2020
Dicevamo in apertura che i driver la cui installazione è indicata come “Automatica” vengono caricati e utilizzati anche nel momento in cui viene collegata al sistema Windows 10 una nuova periferica hardware (funzionalità plug-and-play).
Questo continuerà ad avvenire anche dal prossimo 5 novembre. A partire da quella data, però, i driver indicati come a installazione “Manuale” non saranno più scaricati e installati sul sistema come parte integrante del processo plug-and-play (diversamente rispetto a quanto avvenuto fino ad oggi).
Microsoft lo spiega chiaramente in questa breve nota: nel caso in cui un nuovo dispositivo hardware non dovesse essere riconosciuto, sarà necessario digitare Windows Update nella casella di ricerca di Windows 10, scegliere Verifica disponibilità aggiornamenti, cliccare su Visualizza tutti gli aggiornamenti facoltativi, fare clic su Aggiornamenti dei driver, spuntare la casella corrispondente al device che si sta configurando quindi fare clic su Scarica e installa.
Una nuova potenziale situazione, quindi, quella relativa al mancato funzionamento del plug-and-play che si aggiunge a quanto rappresentato nell’articolo Quando installare gli aggiornamenti driver facoltativi di Windows 10.
Nel caso in cui, al collegamento di un nuovo hardware, Windows 10 non disponesse di almeno un driver indicato per l’installazione “Automatica“, il sistema operativo mostrerà un messaggio d’errore e informerà l’utente circa l’impossibilità di trovare un driver corrispondente. Per risolvere il problema si dovrà quindi utilizzare la procedura indicata poco sopra o fare riferimento al sito web del produttore.