Anche Microsoft decide di abbracciare il protocollo DNS over HTTPS (DoH) e lo fa a livello di sistema operativo.
Abilitando l’utilizzo di DoH tutte le richieste di risoluzione dei nomi a dominio inviate ai server DNS viaggeranno non più in chiaro ma in forma crittografata. In questo modo nessun soggetto terzo, neppure il provider fornitore dell’accesso alla rete Internet, potrà conoscere la lista dei siti visitati dagli utenti, anche quando si tratta di pagine HTTPS.
Negli Stati Uniti e nel Regno Unito tanti operatori di telecomunicazioni hanno chiesto alle autorità di bloccare l’adozione del protocollo di DoH da parte di Google e Mozilla all’interno dei rispettivi browser: Per Mozilla le accuse piovute dai provider sul tema DNS over HTTPS non hanno senso.
Entrambe le realtà hanno proseguito per la loro strada: nell’articolo Come attivare DNS over HTTPS su Google Chrome vediamo come usare DoH nel browser dell’azienda di Mountain View mentre in Mozilla attiva DNS over HTTPS in Firefox: in Europa nelle prossime settimane presentiamo la soluzione scelta da Mozilla per il suo Firefox.
A breve Windows 10 supporterà DoH a livello di sistema operativo: ciò significa che impostando server DNS compatibili con il protocollo nelle proprietà dell’interfaccia di rete, tutte le richieste di risoluzione dei nomi a dominio (non soltanto a livello di browser ma anche per ciò che riguarda i componenti di sistema e tutte le applicazioni installate) saranno automaticamente crittografate e protette.
La novità non farà in tempo ad arrivare con Windows 10 Aggiornamento di maggio 2020 (versione 2004) ma quasi certamente debutterà con il successivo feature update previsto per il mese di ottobre prossimo.
I partecipanti al programma Windows Insider di Windows 10 possono comunque, già da oggi, provare il supporto DoH semplicemente aprendo il prompt dei comandi con i diritti di amministratore e digitando quanto segue (vedere questa pagina):
Dopo il riavvio della macchina, Windows 10 inizierà a usare il protocollo DoH a patto di aver configurato i DNS di Google, Cloudflare o Quad9 a livello di interfaccia di rete (premere Windows+R
, digitare ncpa.cpl
, cliccare con il tasto destro sull’interfaccia di rete, scegliere Proprietà quindi configurare Protocollo Internet versione 4 e Protocollo Internet versione 6).
Il supporto DoH è stato appena aggiunto alla build 19628 di Windows 10, versione di anteprima destinata ai membri del programma Windows Insider.