Quando navigate sul Web con qualunque dispositivo (desktop, notebook, smartphone, tablet,…), Google memorizza i dati sulle ricerche effettuate, sull’elenco dei siti aperti e sui contenuti visualizzati. Questo accade, innanzi tutto, quando si naviga mentre si è loggati con il proprio account utente Google. La Cronologia Google è infatti completamente slegata dal browser che si sta utilizzando. Ogni volta che si effettua una ricerca con il motore di Google, l’interrogazione effettuata è automaticamente memorizzata e può essere utilizzata, ad esempio, per migliorare il comportamento dell’assistente digitale sui dispositivi che si posseggono nonché per personalizzare i risultati delle ricerche su Google. Si tratta di informazioni evidentemente preziosissime perché consentono di stilare una lista di preferenze e interessi per ciascun utente.
Cronologia Google: cosa significa effettuare il login con l’account Google
Google è sempre tacciata di effettuare il tracciamento degli utenti servendosi di molteplici strumenti tecnologici. Soltanto basandosi sull’indirizzo IP pubblico utilizzato dagli utenti e incrociando i dati memorizzati dai vari servizi dell'”universo” Google (si pensi ad esempio a Search, Maps, Gmail , YouTube, Ads,…), l’azienda fondata da Larry Page e Sergey Brin può stilare un identikit di ciò che fanno gli utenti online.
Effettuare il login al proprio account Google da un qualunque browser e iniziare a usare motore di ricerca e gli altri servizi dell’azienda di Mountain View, tuttavia, significa acconsentire a creare una panoramica dettagliata di buona parte delle attività online che si svolgono ogni giorno.
Una volta, uno dei consigli più gettonati era quello di effettuare il logout una volta utilizzato il proprio account Google o Microsoft. Tempo fa (si parla del 2007) furono scoperte alcune vulnerabilità XSS/CSRF che permettevano di estrarre messaggi dal servizio di posta elettronica Gmail e spedirle a terzi o sottrarre il contenuto dei documenti memorizzati in Google Drive. Le lacune di sicurezza furono prontamente risolte da Google ma allora molti esperti sconsigliavano di navigare sempre “loggati” con un account utente personale o lavorativo.
Oggi, anche grazie a un programma che prevede l’elargizione di premi in denaro (bug bounty) a fronte della segnalazione di problematiche di sicurezza, eventuali lacune sono risolte dai tecnici di Google con largo anticipo, prima ancora che possano trapelare dettagli personali e informazioni riservate.
Come verificare se si è loggati con l’account Google
L’abitudine radicata tra gli utenti è ormai quella di effettuare il login con il proprio account Google (o con account di altre realtà come Microsoft, Facebook/Meta, X, Apple,…) quindi utilizzare normalmente il browser Web passando da un sito all’altro.
Capire se si sta usando il browser loggati con il proprio account Google è molto semplice: basta visitare la homepage di Google Search (ad esempoio www.google.it) e controllare se in alto a destra appare un’icona contenente l’iniziale del proprio nome oppure un’immagine.
Spostando il puntatore del mouse su tale icona a forma di cerchio compare Account Google se si fosse appunto “loggati” usando un account dell’azienda di Mountain View.
Visitando la pagina di configurazione dell’account si accede alle impostazioni relative al proprio account utente Google.
Cos’è la Cronologia Google e come verificarne il contenuto
La Cronologia Google è un registro delle attività di ricerca e navigazione effettuate dagli utenti quando sono connessi al proprio account Google. Include tutte le ricerche effettuate su Google e le pagine visitate attraverso i browser Web. La Cronologia Google è utile per tenere traccia delle attività online e può essere visualizzata, gestita ed eliminata in vari modi.
Per visualizzare la cronologia ricerche è sufficiente accedere alla pagina Le mie attività. Qui si trova l’elenco di tutte le ricerche effettuate su Google nel corso degli anni indipendentemente dal browser e dal dispositivo utilizzati.
Per accedere alla cronologia completa di solito è necessario cliccare su Verifica: trattandosi di informazioni personali, Google vuole accertarsi che l’utente che richiede l’accesso alla cronologia sia effettivamente il proprietario dell’account.
Attività Web e app, cronologia delle posizioni e cronologia di YouTube
Una volta fatto clic sul pulsante Verifica, la pagina Le mie attività mostra i siti Web visualizzati a partire dalle pagine dei risultati di ricerca di Google, le attività espletate sui vari dispositivi in proprio possesso (ove risulta configurato lo stesso account utente), gli spostamenti e i luoghi visitati, i video visualizzati su YouTube e così via.
Inutile dire quanto una funzionalità come Le mie attività possa essere sfruttata per ficcare il naso negli affari altrui: per questo Google ha attivato il pulsante Verifica per accertare l’identità dell’utente. Ed è altrettanto palese quanto sia sempre più importante salvaguardare l’accesso al proprio PC e ai propri dispositivi proteggendo gli account Google con la verifica in due passaggi.
In generale, è sempre bene evitare il login con account Google o altri account personali sui sistemi che non sono i propri. Cosa potrebbe succedere se ci si dimenticasse di effettuare il logout dal proprio account Google? Ne abbiamo parlato nell’articolo in cui vediamo come fare il logout Gmail, Google e Facebook da remoto.
Nella pagine Le mie attività, cliccando su Filtra per data e prodotto è possibile risalire alle ricerche compiute in un determinato periodo mentre la casella di ricerca consente di individuare rapidamente un’informazione cercata in precedenza.
Cancellare la cronologia delle ricerche Google
Indipendentemente dal fatto che si sia o meno attivata la sincronizzazione Chrome, Google memorizza le ricerche sui suoi server.
Per eliminare la cronologia ricerche di Google, è sufficiente cliccare su Elimina attività per nella colonna di sinistra quindi scegliere Dall’inizio e selezionare tutti i prodotti.
Nel caso in cui si volesse scaricare prima una copia di backup di tutte le informazioni che si stanno per eliminare si può usare lo strumento Google Takeout.
Per fare in modo che Google si astenga dal memorizzare le ricerche future e tutte le altre attività legate all’account utente, basta cliccare sulla voce Gestione attività nella colonna di sinistra oppure cliccare qui) quindi disattivare l’opzione Attività web e app e fare clic su Sospendi.
Dalla medesima schermata si può anche scegliere di disattivare la cronologia delle posizioni e quella di YouTube nonché eliminare le registrazioni audio di tutte le richieste vocali impartite a Google Assistant, l’assistente digitale da smartphone, tablet, dispositivi Google Home e da qualunque altro device compatibile.
È importante sottolineare che la memorizzazione dei dati lato server avviene, quanto l’uso della cronologia risulta abilitato, indipendentemente dal browser e dalle sue impostazioni. In un altro articolo abbiamo visto come cancellare la cronologia del browser per non lasciare tracce della navigazione sul Web e abbiamo presentato anche la funzionalità Percorsi di Google Chrome che aiuta a trovare siti utili visitati in passato e riferibili al medesimo argomento.
Differenze tra Cronologia Google e cronologia del browser Web
In conclusione, la Cronologia Google e la cronologia del browser Web sono due strumenti distinti utilizzati per tenere traccia delle attività online, ma presentano differenze significative in termini di funzionalità e scopi. La prima tiene traccia delle attività degli utenti su tutti i servizi Google, include anche le ricerche vocali e altre interazioni con i prodotti della multinazionale statunitense.
Accessibile tramite l’account dell’utente, la Cronologia Google è visualizzabile su qualsiasi dispositivo servendosi del medesimo account.
La cronologia del browser registra invece solo le pagine Web visitate dagli utenti attraverso il browser stesso. Inoltre, è accessibile solo dal browser in cui la cronologia è stata registrata. Ogni browser ha la sua cronologia. Chrome, Edge, Opera, Firefox e altri browser possono comunque sincronizzare la cronologia (insieme con altri dati come ad esempio i preferiti) tra più installazioni, su dispositivi differenti.
Memorizzata localmente sul dispositivo, la cronologia del browser resta sotto il controllo diretto dell’utente. A differenza della cronologia Google che può essere utilizzata per la pubblicità e la personalizzazione.