Gli SSD Crucial coniugano buone prestazioni con un prezzo davvero vantaggioso (qui è possibile trovare le varie proposte di unità a stato solido, spesso a prezzo scontato); tant’è vero che ne avevamo parlato anche nel recente articolo SSD: le migliori unità a stato solido del momento.
Gli SSD Crucial MX100, MX200 e MX300, insieme con le unità Samsung 840 EVO e 850 EVO e gli esterni Samsung T3 e T5, erano stati al centro di un’indagine svolta dagli accademici dell’Università Radboud di Nijmegen (Olanda).
Come spiegato nell’articolo Crittografia SSD: quella hardware talvolta fa acqua e BitLocker può risultare inefficace, con alcuni modelli di unità a stato solido un aggressore può riuscire a leggere il contenuto dell’SSD crittografato senza disporre di alcuna chiave di decodifica.
La cifratura dei dati mediante BitLocker (funzionalità integrata in Windows 10 Pro ed edizioni più costose), nel caso in cui ci si appoggiasse all’hardware dell’unità a stato solido, può non offrire un adeguato standard di sicurezza.
Per risolvere definitivamente la lacuna di sicurezza, Crucial ha rilasciato un aggiornamento del firmware per i suoi SSD MX100, MX200 e MX300 scaricabile da questa pagina.
“Sebbene questa vulnerabilità possa essere sfruttata solo da una persona con accesso fisico all’unità, con una profonda conoscenza tecnica SSD e con un’attrezzatura tecnica di livello avanzato, si consiglia di aggiornare il firmware dell’unità per ottenere una protezione ulteriore“, osservano i tecnici di Cruciali. “Si potrebbe anche prendere in considerazione la possibilità di implementare una crittografia software come metodo alternativo di protezione della sicurezza dei dati” ovvero la soluzione presentata nell’articolo Crittografia SSD: quella hardware talvolta fa acqua e BitLocker può risultare inefficace al paragrafo Configurare BitLocker in modo che non sfrutti la crittografia hardware dell’unità SSD.